Dogane Genova risultati attività 2022, 3.7 milioni accertati
Il personale è passato da 149 a 174
Genova
– Dogane del capoluogo presenta i risultati delle attività svolte nel corso del 2022 e che riguardano:
- l’amministrazione dei tributi doganali e delle accise;
- la gestione dei servizi e delle autorizzazioni doganali;
- il controllo doganale di viaggiatori e merci finalizzato alla prevenzione e contrasto dell’evasione tributaria e degli illeciti extra-tributari nelle materie di competenza, anche attraverso la collaborazione con le altre autorità;
- il presidio e controllo su produzione, deposito, movimentazione e consumo dei prodotti sottoposti ad accisa.
L’Ufficio delle Dogane di Genova 2 assicura nel suo complesso tutti i servizi doganali e i controlli dei bacini portuale di Pra e Multedo del porto di Genova, dell’Aeroporto C. Colombo, dei 35 magazzini doganali presenti nella zona del ponente genovese, Valpolcevera e Valle Scrivia e svolge compiti di accertamento, riscossione e contenzioso in materia accise nell’ambito di tutta la Provincia di Genova con rilascio di autorizzazioni e licenze.
L’Ufficio, nel 2022, ha orientato la propria azione concentrandosi sia sul fronte del contrasto all’evasione e dell’accertamento degli illeciti tributari ed extratributari sia sul sostegno alle attività produttive, garantendo un adeguato livello di performance dei servizi grazie anche agli investimenti fatti da Adm e che hanno portato il personale da 149 unità in servizio al 1° gennaio 2021 a 174 unità al 31 ottobre 2022.
Nei primi dieci mesi del 2022 presso l’Ufficio delle Dogane di Genova 2 sono state presentate 428800 dichiarazioni doganali con un rilevante incremento rispetto allo stesso periodo del biennio precedente, anche se ancora non si è tornati ai livelli pre-pandemia, che hanno comportato l’esecuzione di 18975 controlli selezionati dal Circuito Doganale di Controllo di cui 10500 verifiche fisiche e 8475 eseguiti a livello documentale.
A questi devono aggiungersi, in ambito accise, 900 verifiche tecnico-amministrative e 90 controlli di iniziativa che hanno consentito di accertare nel 2022 oltre 3.700.000 euro di maggiori diritti.
<<Sono soddisfatto dell’impegno profuso anche nel 2022 dai nostri funzionari – dichiara il direttore dell’Ufficio Alberto Siniscalchi –. Il costante monitoraggio dei flussi di merci posto in essere da Adm ha consentito, tra l’altro, numerose attività di contrasto al fenomeno della contraffazione di prodotti che violavano la proprietà intellettuale di aziende operanti nell’Unione, il blocco di centinaia di tonnellate di rifiuti speciali pericolosi illecitamente spediti verso Asia e Africa, il recupero di dazi e Iva attraverso il controllo a posteriori delle dichiarazioni doganali non corrette, la prevenzione dell’introduzione di prodotti non conformi agli standards di sicurezza comunitari (come giocattoli, dispositivi medici, prodotti elettrici)>>.
G. D.