Animalisti infuriati per il video del lupo inseguito a Genova: colpa della caccia
Lanciano l’allarme: “Non voleva investirlo, voleva alimentare le polemiche sui lupi”
L’associazione Meta Parma, sempre in prima linea in difesa degli animali, protesta per un video ormai virale sui social dove si vede un’auto che insegue un lupo nel centro abitato di Castiglione Chiavarese (Genova).
Gli animalisti cercano di darsi una spiegazione per questo inseguimento che non ha voluto investire l’animale.
<<Un inseguimento a forte velocità per le strade di Castiglione Chiavarese in provincia di Genova: un’auto insegue un lupo per le strade della cittadina ligure, lo tallona, l’animale fugge e corre verso il centro abitato – spiegano gli animalisti di Meta Parma -.
La persona alla guida non rallenta nemmeno quando il lupo si fa più vicino, non dando mai al lupo la possibilità di guadagnare una via di fuga laterale e poter andare via. Nel video dell’inseguimento, diventato virale e diffuso su tutti i canali social, la strada appare deserta, ma la città non lo è, si vedono le case e il lupo in fuga. Un comportamento pericolosissimo, che potrebbe alimentare nuove polemiche sui lupi, e abituarli inoltre ad avvicinarsi al centro abitato.
I lupi non sono pericolosi per gli umani, sono gli umani quelli pericolosi, e questo video ne è la dimostrazione – afferma Meta -. L’intento dell’inseguitore non era investire il lupo, cosa che infatti non è accaduta, il suo intento probabilmente era innescare altre polemiche sui lupi, spingendolo verso il centro abitato.
Nel video si vede infatti benissimo che il lupo viene spinto verso le case dei cittadini, e sappiamo tutti che in questi ultimi periodi i lupi sono stati messi al centro di numerose e assurde polemiche. Ma da parte di chi arrivano queste polemiche? Da parte di chi vorrebbe mettere le mani, o meglio il fucile, sui lupi. I lupi non sono pericolosi per gli umani, non attaccano l’uomo e non lo riconoscono come possibile preda, bensì come una minaccia da cui allontanarsi velocemente. Dunque, in caso di incontro con l’uomo, nella maggior parte dei casi si dileguano senza manifestare alcun comportamento di aggressività.
Eppure, come successo anche per i cinghiali, sono vittime di pregiudizi e di falsità diffuse con il preciso scopo di convincere l’opinione pubblica che possano esserci dei validi motivi per ucciderli. La colpa dei lupi sarebbe comportarsi da lupo, quella degli orsi comportarsi da orso, e così via, come se nessun animale avesse più il diritto di essere sé stesso.
Il Parlamento Europeo ha adottato una proposta di risoluzione congiunta che chiede di declassare lo status di protezione dei lupi ai sensi della Convenzione di Berna, nessuna specie animale insomma è più al sicuro. La risoluzione approvata, pur non avendo effetti immediati, è un pericoloso passo verso un possibile sterminio dei lupi, animali che possiamo definire anche come cani selvatici. Il lupo, infatti, è l’antenato del cane, dal lupo discende il miglior amico dell’uomo, e appartengono entrambi alla stessa specie, il genere canis comprende infatti il cane domestico e diverse specie selvatiche, tra cui appunto il lupo.
Non vogliamo una strage di lupi, se si avvicinano alle case è colpa dell’uomo, come si può capire anche da questo inseguimento. Il vero problema non sono gli animali, il problema è la caccia, e crediamo che sia davvero giunto il momento di farla abolire definitivamente. Per quanto riguarda il vergognoso inseguimento del lupo, ci auguriamo che le forze dell’ordine riescano a identificare al più presto il responsabile, e che questa bruttissima storia venga chiarita.
Chiunque sia stato a inseguire un lupo spingendolo verso il centro abitato – concludono -, una cosa è certa: il predatore più pericoloso di tutti è l’umano disumano>>.
G. D.