Bloccata la spedizione di 37 tonnellate di rifiuti elettronici a Genova
Dai formulari di identificazione risultavano rottami di ferro anziché elettronico
Genova
– I funzionari dell’Agenzia Accise, Dogane e Monopoli hanno bloccato nel terminal portuale di Genova Prà una spedizione verso Singapore di due containers di rifiuti elettronici.
Si tratta di ben 37 tonnellate di modem/routers dismessi e da rottami di servers per la trasmissione dati (inclusi involucri di plastica, moduli di memoria, schede elettroniche e piccole batterie), che era accompagnata da formulari di identificazione dei rifiuti compilati in modo non veritiero.
Il carico risultava invece costituito solo da rottami metallici di ferro o acciaio. Pertanto, l’imbarco dei containers, oggetto di un’intermediazione operata da un’azienda lombarda, è stato bloccato.
Il titolare dell’azienda organizzatrice della spedizione è stato oggetto di una comunicazione di notizia di reato all’Autorità Giudiziaria, inerente alle ipotesi di reato di illecito traffico transfrontaliero di rifiuti e di false dichiarazioni allegate ad una dichiarazione doganale.
Adm è il principale organo di controllo che opera in Italia nel contrasto di queste spedizioni illecite in partenza dagli scali portuali, vigilando sull’applicazione della Convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi e del loro smaltimento.
G. D.