Dopo mesi di “Preparati a morire”, Bassetti ottiene giustizia

Dopo mesi di “Preparati a morire”, Bassetti ottiene giustizia
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L’uomo non potrà avvicinare il professore

“Divieto di avvicinamento”, questo il primo provvedimento comminato allo stalker che da mesi ossessionava il prof. Matteo Bassetti e famiglia. Ricordiamo che il direttore del San Martino è sotto scorta proprio per le minacce a voce ed in rete che quotidianamente riceve per il suo ruolo scientifico nella lotta al Covid.

<<Finalmente, è stato attinto dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla mia persona e ad ogni luogo da me frequentato lo stalker che, da 5 mesi, mi minacciava pesantemente via mail – spiega Bassetti -. Decine di mails, ogni giorno, ogni notte.

Ieri, finalmente, durante la perquisizione del suo appartamento, gli è stato notificato anche il provvedimento del Tribunale di Genova. Desidero ringraziare la Procura della Repubblica Genova, in persona del Procuratore Capo, dott. Nicola Piacente ma, soprattutto, la PM, dott.ssa Petruzziello, per l’impegno e la dedizione profuse nonché per la collaborazione che, ogni giorno, ha dimostrato con il mio avvocato @avv.destefanis.rachele, la cui costanza è stata fondamentale e determinante.

Grazie alla Digos di Genova, al suo dirigente, dott. Perisi, i miei “angeli custodi” senza i quali non potrei dormire sonni tranquilli.

Come sempre detto, non mi fermo e vado dritto per la mia strada, i risultati di chi è nel giusto ed agisce con correttezza, arrivano sempre>>.

Infatti, la lotta del professor Matteo Bassetti contro i suoi molestatori continua…

 

G. D.