Rapine a coetanei minorenni a Brignole e piazza della Vittoria, 3 arresti

Rapine a coetanei minorenni a Brignole e piazza della Vittoria, 3 arresti
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Operazione Mèches della Polizia di Stato di Genova

Sono stati arrestati nelle prime ore del 13 aprile, su richiesta della Procura per i Minorenni di Genova, dal personale del Commissariato di P.S. Centro e affidati all’Ussm, si tratta di tre minori stranieri.

Pare che i tre siano autori di una serie di rapine, commesse negli ultimi tre mesi a Genova, contro minori italiani.

L’inchiesta della Squadra Investigativa ha permesso di raccogliere una serie di elementi che ha portato anche al sistema con cui i giovani malviventi compivano le rapine.

Di solito stazionavano in orari pomeridiani vicino alla stazione ferroviaria di Genova Brignole o presso i giardini dello stesso scalo, piazza della Vittoria e nelle vie della zona della Foce, individuavano le eventuali vittime da derubare, quasi sempre minorenni, e non appena si rendevano conto che potevano agire con estrema tranquillità, utilizzando la violenza necessaria, si facevano consegnare denaro contante, telefoni cellulari e/o altri oggetti di valore.

Quando operavano in gruppo, ognuno di loro aveva una funzione ben precisa, di norma uno avvicinava la parte offesa di turno con una scusa banale, talvolta per chiedergli qualche spicciolo, poi però pretendeva la consegna di valori che aveva al seguito, gli altri complici circondavano la vittima facendo da palo ma anche per impedirne l’eventuale fuga.

Commesso l’illecito, i responsabili si allontanavano facendo perdere le proprie tracce, contando anche sul fatto che mai il derubato intimorito li avrebbe inseguiti essendo numericamente ben superiori.

Tutti gli episodi sono stati ricostruiti attraverso le dichiarazioni delle vittime in sede di denuncia, da sommarie informazioni rese da testimoni, dall’esame di filmati registrati dalle telecamere di video sorveglianza.

Interrogate le banche dati a seguito dei numerosi controlli che la Polizia di Stato e le altre FF.OO. hanno compiuto nella zona si è scoperto come la zona fosse frequentata da gruppi di ragazzi stranieri che molestavano cittadini e commercianti della zona con atti vandalici.

Sono state confrontate anche varie denunce presso altri Uffici di Polizia, che hanno permesso di ricostruire eventi, individuando somiglianze e modo di operare tali da poter essere ricondotti ai giovani poi individuati.

Il gruppo ha nella maggior parte dei casi sfruttato la posizione di superiorità numerica e la forza intimidatrice del gruppo, incuranti delle regole di civile convivenza e dei diritti altrui e, poiché trattasi di minori presenti sul territorio nazionale come minori stranieri non accompagnati, è stato evidenziato l’atteggiamento contrario alle opportunità che la legge italiana offre per un corretto radicamento nella società.

Gli stessi per poter eludere i controlli hanno fornito false identità pur avendo ottenuto sia accoglienza presso strutture messe a disposizione dal Comune di Genova sia un regolare permesso di soggiorno per minore età da parte dell’Ufficio Immigrazione.

 

G. D.