Genova, spaccio e inseguimenti nei vicoli, arresto di un ricercato
Tre operazioni della Polizia di Stato del capoluogo ligure
La Polizia corre e prende due spacciatori in via Jori e vico Largo
Giornata di corse ad inseguimento ieri mattina per la Polizia di Stato di Genova che insegue, blocca e denuncia, in due distinte operazioni, uno di 43 anni e l’altro di 18 anni per il reato di spaccio.
Nella prima “sfida” ai blocchi di partenza ci sono gli uomini del Commissariato Prè ed il 43enne.
Gli agenti lo vedono stazionare con fare sospetto in vico Largo e quando si avvicinano per controllarlo l’uomo fugge. L’inseguimento tocca il cuore dei vicoli genovesi da via Prè passando per Piazza del Metelino per poi concludersi in piazza Inferiore del Roso dove il fuggitivo, ormai sfiancato dalla corsa, viene raggiunto dagli “atleti” in divisa.
Il 43enne, che aveva lanciato a terra durante la fuga 10 barrette di cannabis, per un peso complessivo di circa 12 gr, è stato denunciato.
La seconda “sfida” ha visto impegnati gli agenti di Cornigliano forse con il compito più difficile vista l’età del fuggitivo, 18 anni.
Anche in questo caso la corsa ha inizio quando gli agenti decidono di controllare il giovane fermo alla fermata del bus di via Jori. Pronti, attenti, via ed il ragazzo, dopo aver alzato il dito medio verso gli agenti, scappa a tutta velocità verso via Canepari.
Gli “atleti” in divisa però non mollano e lo inseguono sino in piazza Torbella dove riescono a raggiungerlo e bloccarlo portando a 2-0 lo score della giornata di atletica leggera. Il giovane è stato trovato in possesso di due involucri contenenti circa 8 gr di cannabis e della somma di euro 160 suddivisa in banconote di piccolo taglio.
La successiva perquisizione domiciliare ha consentito agli operatori di rinvenire presso l’abitazione del 18enne una agenda con su scritto nomi e cifre di presunti acquirenti e svariato materiale da confezionamento.
Fermano auto per un controllo e scovano un soggetto pericoloso. Arrestato
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 22enne in esecuzione di un ordine di carcerazione.
Ieri pomeriggio, durante un servizio di controllo al casello autostradale di Rapallo, i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine hanno notato un’autovettura che stava eseguendo delle manovre che sembravano volessero eludere il controllo.
In particolare l’autista rallentava la marcia facendosi sorpassare da molti veicoli, sperando probabilmente che gli operatori ne fermassero un altro per passare indisturbati senza essere fermati. Questo atteggiamento anomalo ha suscitato negli operatori una particolare attenzione che è culminata con il fermo e controllo del veicolo. Nei confronti del passeggero di tale autovettura, controllato in banca Dati è emerso un ordine di esecuzione della misura cautelare in carcere.
L’uomo, nonostante fosse già stato condannato per il reato di maltrattamenti nei confronti della sua compagna, ha perseverato nel suo comportamento violento tanto da far emettere al Magistrato, in data 5 febbraio, la misura della custodia cautelare in carcere.
Dopo essere stato condotto negli uffici del Commissariato di Rapallo per le incombenze di rito, il 22enne è stato portato a Genova Marassi.
G. D.
