Controlli antiCovid e antidroga a Genova, un arresto dopo inseguimento

Controlli antiCovid e antidroga a Genova, un arresto dopo inseguimento
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Anche due denunce per aver presentato il green pass di altri

Genova

– Continuano incessanti i controlli della Polizia di Stato sul territorio genovese, finalizzati alla verifica del rispetto delle attuali normative per il contenimento del contagio da Covid19 e alla prevenzione e repressione dei reati predatori nonché del traffico di stupefacenti.

I controlli, nei quali sono stati coinvolti i poliziotti della Questura, dei Commissariati sezionali, della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, sono stati anche estesi ai ristoranti, bar, parrucchieri e sale giochi.

Focus Ponente

Nel ponente genovese gli agenti del Commissariato di Cornigliano, coadiuvati dai colleghi dell’Rpc, sono stati impegnati nell’attività di controllo del territorio e verifica del rispetto della normativa “anticovid”, soprattutto negli esercizi commerciali.

In una sala giochi hanno trovato un 34enne che ha esibito una certificazione verde intestata ad un’altra persona e per tale motivo è stato denunciato per sostituzione di persona; in un altro bar della zona, hanno invece contestato due sanzioni amministrative a carico del titolare, per omesso controllo green pass agli avventori e di un cliente che ne era sprovvisto.

Gli stessi operatori, l’altra notte, durante un posto di controllo, hanno visto sfrecciare una Mercedes in via Walter Fillak con quattro individui a bordo che, dopo un inseguimento, è stata raggiunta e fermata. Tra i quattro occupanti i poliziotti hanno riconosciuto un 32enne marocchino destinatario di un ordine di carcerazione. L’uomo è stato arrestato e portato a Marassi per espiare la pena di un anno e 9 mesi.

Ieri sera, con l’ausilio dell’Rpc, ancora un controllo ad esercizi commerciali (due bar di via Sampierdarena, tre ristoranti di via Mantovani e un locale della Fiumara) all’interno dei quali non sono state riscontrate irregolarità. Complessivamente sono stati controllati sei esercizi e 146 green pass.

Utilizza green pass appartenente ad altra persona: denuncia per sostituzione di persona

Mercoledì 2 febbraio nell’ambito dei servizi i finalizzati al controllo del rispetto della normativa sul contenimento della pandemia, in ottemperanza alle direttive della Questura di Genova una pattuglia della Polizia Stradale in servizio sulla tratta autostradale A/7 Genova-Serravalle ha effettuato alcuni controlli all’interno dell’area di servizio “Campora Est”.

Durante il controllo agli avventori l’attenzione degli operatori si è concentrata su un uomo intento a consumare al banco e che poco prima aveva esibito la prescritta certificazione verde rafforzata, al personale dell’autogrill.

L’uomo, di origini straniere, ma residente in Italia da svariati anni, all’atto dell’identificazione da parte degli operatori forniva delle generalità ma risultava sprovvisto di qualsivoglia documento di identificazione. Gli agenti gli chiedevano quindi di esibire la certificazione verde che aveva fatto visionare qualche istante prima mediante il proprio telefono cellulare al personale dell’area di servizio.

In evidente stato di imbarazzo dopo aver tentato di tergiversare adducendo banali scuse, esibiva agli operatori una certificazione verde in formato pdf, che risultava intestata ad una persona diversa. Effettuati gli ulteriori accertamenti del caso i poliziotti hanno proceduto a denunciarlo per il reato di sostituzione di persona, per aver esibito una certificazione verde Covid-19 (Super Green Pass) intestata ad altra persona, al fine doloso di ingannare i controlli covid. Lo stesso veniva altresì sanzionato di euro 400,00.

 

G. D.

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