Genova brevi. Pusher con eroina e crack, due ricercati, non pagano conto

Genova brevi. Pusher con eroina e crack, due ricercati, non pagano conto
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Quattro operazioni della Polizia di Stato del capoluogo ligure

Mangiano sushi ed escono senza pagare. Denunciate due donne – Piazza Sarzano, ore 23.20

La Polizia di Stato di Genova ha denunciato una 41enne milanese ed una 42enne genovese per insolvenza fraudolenta, quest’ultima anche per lesioni personali ed inottemperanza al divieto di accesso agli esercizi pubblici.

Ieri sera le due donne, insieme ad un amico, hanno consumato una cena a base di sushi in un ristorante del centro storico. Al momento di saldare il conto, però, si sono allontanate senza pagare i 93 euro dovuti.

Il proprietario del locale li ha inseguiti tentando di fermarli. L’uomo si è dileguato mentre le due signore sono state raggiunte in Piazzetta Caviglia, la 42enne per liberarsi di lui gli ha sferrato una testata al volto facendogli sanguinare il naso.

All’arrivo degli agenti del Commissariato Centro la lite è stata sedata, la vittima trasportata al pronto soccorso e le due donne sono state condotte in Questura e denunciate.

Rileva l’attività e cambia “stazione” dello spaccio. Arrestato – Quarto dei Mille, ore 12.30

Ieri, i poliziotti del Commissariato Chiavari hanno arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti un 19enne senegalese, pluripregiudicato per reati specifici e attualmente sottoposto all’obbligo di firma.

Gli agenti già da qualche tempo stavano monitorando le stazioni ferroviarie del levante genovese, soprattutto dopo l’operazione dello scorso 6 ottobre che ha portato all’arresto di un 34enne senegalese, trovato a spacciare nei pressi della stazione di Cavi di Lavagna.

Durante l’attività investigativa i poliziotti hanno notato che numerosi consumatori conosciuti alle forze dell’ordine avevano cominciato ad intraprendere anomale trasferte che avevano come meta la stazione di Ge-Quarto dei Mille. Sospettando che l’attività di spaccio smascherata a ottobre fosse stata rilevata da un giovane connazionale, detto “il King”, con il quale era solito accompagnarsi il pusher, hanno intensificato i controlli nei pressi del quartiere genovese ed in particolare nell’area antistante al Monumento.

Ieri mattina hanno così potuto osservare un gruppo di noti tossicodipendenti, tutti residenti nel levante ligure, scendere da un treno e incontrarsi con il 19enne sopraggiunto a bordo di un taxi. Immediatamente fermato, il giovane è stato trovato in possesso di 48 involucri di differenti colori, dei quali 14 contenevano crack per un peso complessivo di circa 10 grammi e 35 contenevano eroina per un peso di circa 34 grammi. Nelle tasche la somma di 350 euro probabile provento dell’attività illecita.

L’uomo è stato associato al carcere di Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

polizia genova arresto per possesso attrezzi da scasso

All’interno di un parco la Polizia trova un soggetto pericoloso e lo conduce in carcere – Via Venezia, ore 18:05 

La Polizia di Stato di Genova ha eseguito una misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un cittadino albanese di 28 anni. Lo ha denunciato altresì per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli in concorso.

Una pattuglia dell’Upg e Sp, durante un controllo all’interno dei giardini pubblici siti in Via Venezia, ha notato due soggetti che alla vista delle divise si sono dati alla fuga separandosi.

Uno dei due è riuscito a far perdere le sue tracce liberandosi però di uno zaino che portava sulle spalle, prontamente recuperato dai poliziotti. Il 28enne invece è stato fermato e, all’interno delle tasche dei pantaloni, gli operatori hanno rinvenuto dei guanti neri, un taglierino, una torcia e delle cesoie. Lo zaino conteneva un’accetta/piccone e un flessibile con dischi per tagliare l’acciaio.

Accompagnato in Questura per l’identificazione l’uomo, sprovvisto di documenti, è risultato avere numerosi precedenti per reati contro il patrimonio nonché destinatario di un provvedimento di esecuzione di custodia cautelare in carcere disposta dal Gip di Aosta nel settembre del 2016, oltre che da una segnalazione di allontanamento e/o respingimento dall’area Schengen poiché ritenuto soggetto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica. Ultimati gli atti di rito il 28enne è stato condotto presso la casa circondariale di Marassi.

Deve scontare 2 anni di carcere. Arrestato – Via Sampierdarena, ore 21

La Polizia di Stato ha tratto in arresto, su ordine di esecuzione di carcerazione emesso dal tribunale di Genova, un 55enne algerino colpevole di lesioni aggravate e violenza privata.

Ieri sera la sala operativa ha inviato una pattuglia dell’Upg di Genova presso un hotel di Sampierdarena, in quanto la presenza del 55enne era stata segnalata dal sistema che registra gli accessi nelle strutture alloggiative.

All’arrivo degli operatori il ricercato non vi era più, ma trattandosi di una persona conosciuta, gli agenti si sono recati presso il luogo di residenza dove è stato rintracciato e condotto in carcere. Dovrà scontare 2 anni ed 1 mese di reclusione.

 

G. D.