Il Questore di Genova chiude il Covo di Nord Est di Santa Margherita
Bevande alcoliche a minori e grossa rissa hanno determinato il provvedimento
Sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande per quindici giorni, questo il provvedimento del Questore di Genova nei confronti del Il Covo di Nord Est di Santa Margherita Ligure.
Sono stati diversi gli episodi che hanno fatto scattare la sospensione: somministrazione alcolici a minori degli anni 18 contestati dai Carabinieri e la ricostruzione fatta dal personale della Polizia di Stato per l’episodio di rissa all’interno del locale.
Infatti, lo scorso 2 settembre poco dopo le tre decine di clienti si sono affrontati a più riprese all’interno del Covo colpendosi reciprocamente con calci e pugni utilizzando anche tavoli e bottiglie prelevati nell’esercizio. Nella circostanza due giovani clienti coinvolti negli atti di violenza hanno subito lesioni personali giudicate guaribili dai sanitari rispettivamente in 14 e 21 giorni.
Chiare le immagini del sistema di videosorveglianza dell’esercizio, dove si è accertato che i soggetti coinvolti erano particolarmente violenti e che alcuni di loro, facenti parte di uno dei due gruppi contrapposti, apparivano particolarmente resistenti e determinati a portare a termine la violenta diatriba dando luogo ad una grave situazione di pericolo per l’incolumità dei clienti.
Secondo le Forze dell’Ordine il personale del locale, seppure sia riuscito a sospendere in un primo momento la violenta lite, pur consapevole della grave situazione che si era creata, nella quale erano rimasti feriti alcuni avventori, hanno omesso deliberatamente di segnalare quanto occorso agli agenti e alla Pubblica Assistenza. Non solo, dalle testimonianze raccolte, si è appreso che addirittura hanno consigliato alle persone coinvolte di non chiamare nessuno per non passare guai.
Il personale del Covo ha poi organizzato l’uscita dei giovani coinvolti da un un’apertura secondaria accompagnandoli coi mezzi propri, chi a casa e chi al Pronto Soccorso del San Martino. Durante il tragitto verso l’ospedale del capoluogo la lite iniziata nel locale ha avuto un’ulteriore evoluzione attraverso un pericoloso inseguimento stradale tra veicoli che da Santa Margherita Ligure si è protratto fino a Genova.
Infatti, in un primo momento l’auto diretta all’ospedale, durante un rallentamento, è stata avvicinata da un soggetto a bordo di uno scooter che ha colpito l’auto a calci; in un secondo momento, lungo Corso Europa, l’auto è stata raggiunta da una Mercedes ed uno degli occupanti li ha minacciati di morte mentre un altro ha lanciato un oggetto metallico che ha infranto il finestrino.
Inoltre nello scorso mese di luglio la Stazione Carabinieri di Santa Margherita Ligure ha accertato e contestato al locale tre violazioni di natura amministrativa per aver somministrato bevande alcoliche a persone minori degli anni 18, alle quali veniva accertato l’abuso etilico presso l’Ocps di Lavagna.
<<Le disattenzioni legate all’oggettivo consumo di bevande alcoliche da parte dei minori – affermano dalla Questura – è sintomo di rischio per quel che riguarda i comportamenti conseguenti, avendo, i minori medesimi, una ridotta capacità di autodeterminazione e di valutazione dei propri limiti, rispetto ai quali è maggiormente avvertita la necessità di una responsabilizzazione in ordine alle conseguenze del consumo di alcolici>>.
Alla luce della pericolosità sociale generata dai clienti dell’esercizio commerciale e perché non si ingeneri nei cittadini l’erronea convinzione di dover vivere nel timore di aggressioni, il Questore di Genova ha disposto la chiusura del locale.
Il Provvedimento del Questore è stato notificato oggi dalla Compagnia Carabinieri di Santa Margherita Ligure.
G. D.