Genova brevi. Estorsione e botte, controlli centro storico, preso pusher
Alcuni interventi della Polizia di Stato del capoluogo ligure
Tentano di estorcere denaro ad un giovane e poi aggrediscono lui e i suoi amici accorsi in aiuto – Corso Italia, ore 00.40
La Polizia di Stato di Genova, questa notte, ha arrestato per lesioni aggravate e tentata estorsione in concorso un 18enne marocchino e denunciato, per gli stessi reati, anche un 17enne tunisino.
L’intervento dei poliziotti dell’Upg è stato disposto dopo la segnalazione di una lite violenta in strada tra due gruppi di giovani. Sul posto gli operatori hanno trovato alcuni ragazzi radunati attorno ad un coetaneo seduto a terra con ferite al capo, già affidato ai militi del 118 intervenuti nell’immediatezza.
Gli operatori hanno appreso dai presenti che, poco prima, mentre stavano camminando lungo corso Italia, erano stati avvicinati da alcuni giovani sconosciuti i quali, in un primo momento, si sono presentati in modo goliardico intrattenendosi qualche minuto con simpatiche battute, salvo poi dissimulare il furto di un orologio e tentare di estorcere la somma di 200 euro ad uno di loro.
Al suo netto rifiuto hanno reagito con violenza colpendo con calci e pugni i malcapitati due dei quali hanno riportato ferite per le quali si è reso necessario il trasporto in ospedale. Uno è stato dimesso con una prognosi di tre giorni e l’altro è stato trattenuto in osservazione.
Avuta un’accurata descrizione, i poliziotti si sono subito impegnati nella ricerca degli aggressori rintracciandoli nei pressi di una fermata dell’autobus poco distante. Entrambi, duranti le operazioni d’identificazione, hanno mostrato un atteggiamento violento e poco collaborativo.
In Questura è emerso a carico del 18enne un Daspo Urbano, emesso lo scorso luglio e della durata di un anno, che gli vieta di stazionare nelle immediate vicinanze agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico trattenimento del centro storico.
Considerati i nuovi reati commessi in Corso Italia questa notte, il Questore disporrà nei confronti dell’arrestato l’ipotesi aggravata del divieto di accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento che prevede l’interdizione dagli esercizi presenti sul territorio dell’intera provincia di Genova. La violazione della suddetta misura di prevenzione prevede la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da otto mila a ventimila euro.
Servizio ordinario di controllo del territorio nel centro storico – Ieri pomeriggio
Senza sosta l’attività della Polizia di Stato, quotidianamente presente nel centro storico genovese per vigilare sul rispetto della normativa anticovid e per scongiurare il manifestarsi di condotte illecite come lo spaccio di sostanze stupefacenti, risse ed assembramenti di persone.
Ieri, sul turno serale, i poliziotti del Commissariato Centro con l’ausilio dei colleghi della Questura e della Squadra Cinofili, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio, con particolare attenzione a via San Luca, via della Maddalena, vico Mele e zone limitrofe.
Durante il servizio i poliziotti a quattro zampe Costantin e il piccolo Leone hanno fiutato sostanza stupefacente nei pressi di un’impalcatura in vico dell’Amore Perfetto; all’interno di una tubatura sono stati poi rinvenuti 4 sacchetti contenenti a loro volta 30 involucri in cellophane all’interno dei quali erano nascosti complessivamente 15 grammi di cannabis e 4 di cocaina.
Vede la Polizia e butta la droga a terra. Denunciato spacciatore – Via Celesia, ore 23.10
Ieri, i poliziotti del Commissariato Cornigliano hanno denunciato, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale, un senegalese di 21 anni pluripregiudicato.
Il giovane è stato notato dagli agenti mentre cercava di evitare il controllo defilandosi a passo veloce e, nel contempo, gettando a terra un involucro successivamente recuperato e risultato contenere 0,96 grammi di cocaina.
Prima di essere raggiunto, il 21enne si è rifugiato nella propria abitazione all’interno della quale era presente anche un connazionale di 24 anni. Entrambi hanno cercato di impedire l’ingresso dei poliziotti cercando di spintonarli fuori dalla porta con violenza, motivo per cui anche il coinquilino è stato segnalato per resistenza.
All’interno della camera del 21enne sono stati rinvenuti 5 flaconi da 300 ml ciascuno contenenti sciroppo alla codeina e un bilancino di precisione.
G. D.