Genova brevi. In 5 furti diversi 10 arresti della Polizia

Genova brevi. In 5 furti diversi 10 arresti della Polizia
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Giornata particolarmente sfortunata per i ladri del capoluogo ligure

Ruba materiale elettrico e spintona vigilante. Arrestata – Via Renata Bianchi, ore 13.30

La Polizia di Stato ha arrestato una genovese di 49anni per il reato di rapina.

Ieri pomeriggio l’addetto alla sicurezza del “Leroy Merlin” ha notato la donna entrare con una busta contenente merce precedentemente acquistata proprio in quel negozio e le ha chiesto di posarla negli appositi armadietti all’ingresso.

Terminato il suo giro, la 49 enne è uscita dalla corsia dedicata a chi non acquista nulla e, una volta aperto il suo armadietto, convinta che nessuno la notasse, ha estratto dalla sua borsetta alcuni prodotti trafugati dagli scaffali per metterli nel sacchetto contenente la merce acquistata nei giorni scorsi.

Oltrepassate le casse il vigilante l’ha fermata per controllare l’interno della busta ma la donna, nel tentativo di fuggire, ha ingaggiato una breve colluttazione ferendolo ad un polso la cui prognosi ha accertato sette giorni.

All’arrivo dei poliziotti dell’Upg, la ladra ha chiesto più volte di poter andar via come se nulla fosse accaduto. Da perquisizione è emerso che aveva asportato sei placche di marca e quattro prese elettriche per un valore totale di circa 260 euro.

E’ in attesa del processo per direttissima.

Tra i reati predatori, il più detestabile è senza dubbio quello commesso ai danni di anziani

Furti a danno di persone anziane. Denunciati 3 soggetti rumeni – Sestri

Nell’arco di poche settimane la Squadra Investigativa del Commissariato di Sestri Ponente, incrociando i dati delle telecamere del Comune, le immagini dei bancomat e le innumerevoli informazioni delle banche dati, è riuscita ad individuare e denunciare tre cittadini rumeni di trent’anni.

Gli stessi, dapprima borseggiando, poi utilizzando le carte di debito ed effettuando indebiti prelievi di contante, hanno sottratto a due anziani, abitanti in parti opposte di Genova, uno a Sturla, l’altro a Sestri Ponente, somme di denaro che ammontano in totale a 6.800 euro.

Lo scorso 10 febbraio un anziano di Sestri Ponente è arrivato in Commissariato per denunciare lo smarrimento del proprio portafoglio; due giorni dopo è tornato per denunciare dei grossi prelievi sul suo bancomat e su quello della moglie, che custodiva nel portafoglio “smarrito”.

Gli investigatori si sono subito attivati andando nei luoghi di prelievo dei soldi, acquisendo le immagini delle telecamere presenti e ricostruendo a ritroso i movimenti dei delinquenti, tre uomini ed una donna, che una mezz’ora prima dei prelievi avevano parcheggiato la loro auto nel park di P.za Oriani, per poi dividersi in due coppie e farsi un giro a piedi nelle strade della delegazione.

Due di loro hanno adocchiato la vittima, l’hanno borseggiata senza che questa se ne accorgesse e hanno passato il portafoglio agli altri due complici che hanno poi prelevato a più riprese presso una banca di via Sestri.

I quattro, ripresa la macchina, si sono diretti in autostrada e, all’Autogrill di Serra Riccò, hanno acquistato 600 euro di “gratta e vinci” e una confezione di cavi da soccorso per camion, del valore di 45 euro utilizzando i bancomat trafugati.

I poliziotti hanno poi sviluppato gli accertamenti sull’auto il cui intestatario risultava essere un pregiudicato rumeno e successivamente hanno indirizzato la loro attenzione su analoghi reati predatori scoprendo che lo stesso giorno del borseggio e dei prelievi di Sestri Ponente.

Infatti, un altro anziano abitante nel Levante genovese, pensando di avere smarrito il proprio portafoglio ha presentato denuncia presso la Stazione Carabinieri di San Martino ma dopo due giorni è ritornato da loro perché si è accorto di indebiti prelievi dal proprio conto corrente, in tutto circa 3000 euro. Dall’attività successiva svolta dai Carabinieri, ne deriva la divulgazione di immagini, le quali vengono trasmesse, quindi, anche agli Uffici di Polizia.

Le immagini divulgate, confrontate mediante apposita comparazione, risultano immortalare gli stessi soggetti responsabili dei furti a Sestri Ponente.

A questo punto gli uomini del Commissariato sono arrivati dapprima alla individuazione di due dei quattro malviventi e successivamente svelano l’identità del terzo uomo, grazie ad un altro colpo effettuato dal gruppo.

Una sessantenne viene derubata del portafoglio in un discount di Sestri Ponente e dopo sette minuti esatti viene alleggerita di 1200 euro dal proprio conto corrente. Anche in questo caso le immagini inchiodano il responsabile che viene ripreso con chiarezza: le sue fattezze corrispondono perfettamente a quelle del terzo uomo ripreso dai video dei furti precedenti.

Gli accertamenti successivi hanno permesso di verificarne l’identità, la nazionalità rumena, la residenza ed il fatto che è stato già denunciato per furto, insieme all’intestatario dell’auto utilizzata durante la commissione dei reati, circa sei anni orsono.

L’approfondimento dei profili dei tre rumeni svela la commissione da parte dei medesimi di reati predatori su tutto il territorio nazionale.

Gli investigatori del Commissariato, all’interno della comunicazione di reato con la quale sono stati denunciati, hanno chiesto all’Autorità Giudiziaria, in virtù della frequenza delle azioni criminose poste in essere e dell’allarme sociale determinato dal loro imperversare nelle delegazioni della città alla ricerca di vittime anziane, una misura cautelare detentiva.

Smontano un’auto per rubarne i pezzi. Denunciati – Via Renata Bianchi, ore 20,35

Ieri sera, gli agenti del Commissariato di Cornigliano hanno denunciato per furto aggravato in concorso tre genovesi di 35, 34 e 31 anni, i primi due con pregiudizi di Polizia per furti in abitazione e reati contro il patrimonio. Il secondo è stato altresì segnalato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

L’intervento è stato richiesto da un poliziotto del Commissariato libero dal servizio, a sua volta contattato da un amico che aveva sorpreso due uomini mentre smontavano alcuni parti della propria auto.

Immediatamente giunti sul posto gli operatori hanno appreso dal collega che il conoscente aveva lasciato, a seguito di un incidente, la propria seicento rossa fiammante, parcheggiata in via R. Bianchi e che la sera era tornato a controllarla.

Inaspettatamente, arrivato sul luogo, aveva notato la macchina priva del lunotto posteriore e dentro l’abitacolo un uomo che stava smontando parti degli interni. Fuori, in osservazione, una seconda persona e poco distante un furgone, parcheggiato trasversalmente con le portiere aperte, all’interno del quale si intravedevano pezzi di carrozzeria rossa.

Alla richiesta di spiegazioni i due hanno detto di essere due operai al lavoro e, simulando indifferenza, sono montati a bordo di due auto, una delle quali identica a quella su cui stavano lavorando, per poi allontanarsi.

Il proprietario, dopo aver dato l’allarme, in sella al suo scooter, si è messo all’inseguimento di uno dei veicoli, a bordo del quale viaggiava il 34enne, senza mai perderlo di vista.

Poco dopo, i due malviventi si sono ripresentati sul luogo del furto in compagnia del 31enne che ha ammesso di avere in uso il furgone all’interno del quale sono stati rinvenuti i numerosi pezzi poco prima smontati.

Nella gemella auto rossa i poliziotti hanno trovato una valigetta contenente numerosi attrezzi da lavoro e nelle tasche del 34enne un coltello a serramanico.

Ritorna a rubare nello stesso supermercato ma questa volta viene riconosciuto e denunciato – Via Majorana, ore16:45

La Polizia di Stato di Genova ha denunciato un cittadino rumeno pluripregiudicato di 63 anni per il reato di furto.

Il responsabile del supermercato ha riconosciuto ieri pomeriggio un soggetto che la settimana prima era entrato nel punto vendita prelevando merce ed era scappato via senza pagare. Quest’ultimo pensando di farla di nuovo franca ci ha riprovato ma è stato seguito dagli occhi delle telecamere di sorveglianza ed è stato fermato oltre le casse con quattro bottiglie di latte e olio extravergine del valore complessivo di circa 39 euro che non aveva pagato.

I poliziotti dell’Upg intervenuti sul posto, oltre alla denuncia per furto, lo hanno anche sanzionato per ubriachezza.

Ruba di notte all’interno di una pizzeria. Riconosciuto dai poliziotti e denunciato. – Via Colombo, ieri

La Polizia di stato ha denunciato un 25enne algerino, pluripregiudicato, per furto aggravato.

Ieri mattina una pattuglia dell’Upg è stata inviata presso una pizzeria di via Colombo per una constatazione di furto: nella notte ignoti avevano forzato il cancello elettronico e divelto una porta finestra sul retro, per poi introdursi all’interno del locale. Dopo aver rovistato nel mobilio, avevano sottratto due tablet del valore di 200 euro ciascuno e una cassetta con circa 40 euro di spiccioli.

Dall’impianto di videosorveglianza è stato estrapolato un filmato che ritraeva il 25enne, privo di mascherina, mentre compiva il furto.

Gli agenti dell’Upg hanno riconosciuto senza ombra di dubbio il ladro poiché fermato pochi giorni prima per un controllo. Ricordandosi anche dove viveva lo hanno rintracciato. Il giovane ha ammesso subito di aver commesso il furto e di aver rivenduto i tablet ad un pusher di via Prè in cambio di alcune dosi di crack ed eroina.

 

G. D.