19enne spaccia in abitazione a Corte Lambruschini, arrestato
Oltre a cannabis e cocaina, anche 56 castagnole o bombe carta e 88 ordigni pirotecnici
Giovedì sera, intorno alle 23, la Polizia di Stato ha arrestato un genovese di 19 anni per il reato di spaccio di stupefacenti e per detenzione di esplosivi.
Gli uomini del Commissariato di Nervi, dopo alcune segnalazioni circa un incremento dell’attività di spaccio a Nervi e nei giardini di Quinto, hanno avviato un’attività di indagine che li ha ricondotti al giovane pusher, già noto per i suoi precedenti in materia di stupefacenti.
Venuti a conoscenza che il 19enne, pur essendo privo di qualsiasi attività lavorativa, abitava in un lussuoso appartamento di Corte Lambruschini e possedeva tre motoveicoli di pregio, gli agenti hanno sospettato che avesse avviato una fiorente attività illecita.
Tesi avvalorata dal fatto che l’intermediario della locazione della casa aveva da poco intimato di liberare l’appartamento a causa delle numerose lamentele degli altri condomini per il continuo via vai di giovani e per il fastidioso odore di “fumo”.
Appartamento lussuoso di Corte Lambruschini e tre motoveicoli pregiate in garage
I poliziotti hanno così iniziato un servizio di appostamento nei pressi dell’abitazione e quando hanno visto arrivare il 19enne in compagnia di un altro giovane hanno deciso di intervenire.
Il pusher è stato trovato in possesso di un sacchetto contenente circa 79 gr di cannabis mentre il suo amico deteneva un involucro contenente circa 2 gr della medesima sostanza.
La successiva perquisizione domiciliare ha consentito agli operatori di rinvenire ulteriori 18 gr di cannabis, 8 gr di cocaina, un bilancino di precisione e la somma di euro 390 suddivisa in banconote di piccolo taglio.
In casa gli operatori hanno anche rinvenuto 56 esplosivi illegali, comunemente chiamati “castagnole” o “bombe carta” e 88 ordigni pirotecnici, acquistabili solo con porto d’armi e circa 6 metri di miccia. Artifizi probabilmente acquistati per essere utilizzati durante manifestazioni sportive, visto che l’arrestato gravita negli ambienti della tifoseria organizzata.
Tutto il materiale, altamente pericoloso, è stato sequestrato e messo in sicurezza grazie all’intervento degli artificieri della Polizia di Stato.
Durante la perquisizione si sono presentati a più riprese diversi giovani che, con insistenza, hanno bussato alla porta per poi allontanarsi.
Stamane l’Autorità Giudiziaria, dopo la convalida dell’arresto, ha sottoposto il 19enne alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
G. D.