Liguria Covid ai vertici italiani per lo screening, cinque centri per test rapidi
Due nuovi walking trough per i tamponi antigenici
“È prevista nei prossimi giorni l’apertura di due nuovi centri che effettueranno test antigenici “walking trough” a Struppa e a Recco: in questo modo Regione Liguria, con i 6340 tamponi effettuati ieri e i 1500 tamponi rapidi eseguiti nel nuovo punto di Villa Bombrini a Cornigliano si pone ai vertici italiani delle regioni che effettuano più tamponi”. Lo ha comunicato ieri sera, nel consueto punto stampa il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.
“Oggi gli ospedalizzati crescono meno dei giorni precedenti – ha detto Toti – E appaiono sostanzialmente stabili le terapie intensive; due dati in controtendenza rispetto alla curva dei contagi. Frutto anche della medicina del territorio che sta scendendo in campo per dare assistenza, con un protocollo di cure domiciliari”.
“Purtroppo – ha sottolineato Toti – sono 15 le persone decedute nelle giornate del 25, 26, 27 ottobre. Un bilancio pesante, risultato di tre giorni di screening sui decessi. La maggior parte delle persone che perdono la vita e hanno fenomeni severi di Covid presentano patologie importanti e hanno un maggior numero di anni, per questo il mio appello a chi più di tutti deve seguire le regole, è quello di proteggersi per ridurre la pandemia”.
Piano incrementale
“Stiamo aumentando di ulteriori 600 posti letto la disponibilità negli ospedali e stiamo aprendo 5 nuove strutture, per un totale di 200 posti letto, da qui al 2 novembre, per aiutare gli ospedali nel turn over – ha sottolineato Toti – Inoltre abbiamo dato mandato alla Asl5 Spezzina di attrezzare con ossigeno una nuova struttura, per 100 posti, nella provincia di Spezia”. “Rispetto a tutto il lavoro in atto – ha continuato Toti – non sono d’accordo con i toni allarmistici di alcune sigle sindacali che credo non aiutino nessuno e sono largamente disattesi dalla realtà. Non è questo il modo migliore per dimostrare responsabilità”.
Assunzioni
“Stanno procedendo e aumentando le assunzioni– ha ricordato Toti – sono già stati assunti 882 unità tra medici, infermieri e professionisti di varie qualifiche. Questo sta a dimostrare che l’emergenza è stata preparata. Oltre a questo sono in corso, in queste ore, al San Martino, assunzioni di 580 infermieri, 34 anestesisti, pediatri, medici di medicina d’urgenza. E questa è la migliore dimostrazione della capacità di reazione della nostra sanità”.
Nel frattempo il presidente ha ricordato l’incontro svoltosi nel pomeriggio di ieri con tutte le categorie, alla presenza dell’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, “per essere operativi sulla riqualificazione dei fondi europei e sulla riqualificazione del fondo trasporti per i tassisti che sarà allargato a tutte le categorie più deboli e per programmare ulteriori aiuti, in termini di gravi fiscali, a favore del mondo del commercio”.
G. D.