Coronavirus Liguria, sempre crescita dei casi 326, ben 65 in più rispetto a ieri, ma troppa gente in giro
Il duro monito del presidente della Regione che raccomandata di stare in casa
Un po’ di dati, purtroppo sempre in crescita, sulla situazione odierna:
- casi positivi 326 (deceduti esclusi) +65 rispetto a ieri;
- ricoverati 170 +33;
- terapia intensiva 54 +18;
- isolamento domiciliare 156 +32;
- deceduti 17 +6.
Ma quel che è grave è vedere ancora troppa gente in giro, incurante delle disposizioni emanate dal decreto legge del presidente Conte.
<<Amici, vi prego state a casa! – chiede con fermezza il governatore ligure Giovanni Toti – Si chiama buon senso, si chiama rispetto, si chiama legge. La vostra libertà finisce dove inizia la salute del prossimo e questa immagine di Sestri Ponente (vedi foto) stamattina è inaccettabile!
Così mettete a rischio la salute di tutti, così rendete vano il nostro lavoro e i sacrifici di medici, infermieri e operatori, così non rispettate chi ha perso la vita per il virus e chi ora sta soffrendo in ospedale, così non va.
Ve lo chiede l’Italia intera: state a casa! Il resto della città è vuota e deve rimanere tale ovunque. Il weekend è alle porte e non vorrei rivedere le scene della scorsa settimana, state a casa, non chiediamo altro.
Ho appena sentito il sindaco Bucci che farà controlli a tappeto ma spero non ce ne sia bisogno. È una battaglia di tutti, combattiamola insieme>>.
Spiacevole doverlo ammettere, ma l’italiano conosce solo il “portafogli”, ecco perché la gente va controllata e se del caso far scattare denunce e sanzioni. Il buonismo in guerra è debolezza, e qui siamo in guerra contro un nemico che si annida ovunque.
RN non si stancherà di pubblicare ogni giorno le denunce che le forze dell’ordine stanno operando nella nostra regione e province vicine, nella speranza che sia un monito per chi sta prendendo alla leggera una malattia che la si combatte in un solo modo, isolandola come hanno fatto in Cina o, molto più vicino, a Codogno.
G. D.