Arpal non effettua controlli sulle calderine, attenzione ai falsi tecnici

A Ventimiglia un falso ispettore ha chiesto 250 euro di compenso

Falsi tecnici

– Nei giorni scorsi, a Ventimiglia, una persona si è presentata in un appartamento sostenendo di dover controllare la caldaia autonoma, accompagnando la verifica con una richiesta di pagamento di 250 euro.

I residenti non sono cascati nella truffa del falso tecnico e il tentativo è stato segnalato.

<<Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto segnalazioni di persone che si presentano come tecnici di Agenzia presso abitazioni private, sostenendo di dover effettuare controlli a pagamento – spiegano da Arpal (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure, Ente di Regione Liguria) -.

Arpal non effettua controlli sulle calderine! I nostri tecnici si recano presso le abitazioni o proprietà private per controlli o misure solo con personale autorizzato munito di tesserino, su richiesta e concordando l’attività con gli interessati>>.

Alcuni consigli

I controlli Arpal seguono procedure ufficiali. Le modalità e i dettagli sono disponibili sul sito www.arpal.liguria.it, per lo più riconducibili a verifiche impiantistiche o a monitoraggi di agenti fisici. In ogni caso non riguardano impianti di riscaldamento autonomi.

Il personale è sempre identificabile. Gli ispettori di Arpal dispongono di tesserino di riconoscimento e abbigliamento ufficiale con logo Arpal.

I controlli avvengono su richiesta del diretto interessato. In caso di dubbi sulla presenza di un operatore, contattare Arpal al numero 01064371 per verificarne l’identità.

Chiunque si trovi in situazioni sospette le segnali alle autorità competenti o contatti Arpal per ulteriori chiarimenti.

G. D.