Sassello un giro di emme per il centro storico, la vergogna

Per mantenere un paese pulito occorre la collaborazione di tutti
Giro di emme
– Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un appello di alcuni cittadini circa l’incuria ed il decoro trascurato per le vie e piazze di Sassello (vedi QUI). Un caso di decenza che appartiene alla pubblica amministrazione o di chi ha il compito per mantenere il paese pulito, che ci auguriamo si provveda quanto prima.
Ma la pulizia del paese non è delega che il cittadino firma all’Amministrazione, anche egli ha dei doveri da osservare che purtroppo, girando per le vie, non provvede.
Il caso più eclatante e vergognoso sono le deiezioni degli animali, quelli d’affezione per intenderci, che peraltro non hanno alcuna colpa se non quella di avere proprietari incivili.
Fossimo corretti, non dovrebbe manco esistere, ma a Sassello vige una ordinanza sulla rimozione delle deiezioni canine, emessa a tutela dell’igiene pubblica, per il rispetto dell’ambiente, della sicurezza e incolumità pubblica e per il rispetto del decoro urbano.
Ogni proprietario che attraversa spazi pubblici ha l’obbligo di avere con sé l’idonea attrezzatura per la raccolta delle deiezioni da depositare nei contenitori. Così come è evidente che non si dovrebbe consentire che le deiezioni e urine vadano a sporcare portici, loggiati, marciapiedi, strade pubbliche, parcheggi, giardini e parchi pubblici.
Quindi paletta, sacchetto monouso e bottiglietta sono obbligatori e a richiesta della Pubblica Autorità (Polizia Locale e tutte le Forze dell’Ordine) vanno esibiti. In caso contrario le sanzioni sono pesanti e vanno da 25 a 500 euro, che prima o poi potrebbero far comodo alle “stanche” casse comunali.
Non è difficile. Tenere animali d’affezione è un impegno notevole, molti lo fanno di buon cuore per liberare canili e animali abbandonati, ma le regole vanno rispettate da tutti. Ed a nulla serve portarli a “depositare” sull’erba delle vie per nascondere il malfatto (attenzione alle telecamere!).
Fatevi un “giro di emme” lungo via T. Zunini verso il ponte medievale fino al campo di calcio, zona Borgo, via dei Perrando, zona Asilo, cimitero, via Pozzetto e verso via Coletto, e comunque in ogni terreno erbato. Proverete vergogna!
G. D.