Asl2 Savona infermiere di famiglia e di comunità rafforza assistenza territoriale

Asl2 Savona infermiere di famiglia e di comunità rafforza assistenza territoriale
Spread the love

Presenti anche nel comprensorio sassellese. Oltre duemila pazienti presi in carico nel 2024 e nuovi professionisti in arrivo

Infermiere di famiglia

– Lo si trova nelle case dei cittadini, nei quartieri, nei piccoli comuni dell’entroterra e sulla costa, ed è una delle più importanti innovazioni della sanità ligure: l’Infermiere di Famiglia e di Comunità (IFeC).

<<Un professionista che entra nelle abitazioni, ascolta, osserva, cura e accompagna, – spiegano da Asl2 – garantendo la vicinanza dei servizi sociosanitari alle persone, proprio dove vivono>>.

Una figura che nel territorio dell’Asl2 Savonese sta assumendo un ruolo sempre più strategico, confermandosi come uno dei pilastri della riorganizzazione della sanità territoriale prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e dal nuovo DM 77/2022.

<<L’Infermiere di Famiglia e di Comunità è un professionista qualificato, che agisce in stretta collaborazione con il Medico di Medicina Generale e con tutti gli altri operatori delle cure primarie. Il suo compito è quello di garantire interventi di prevenzione, assistenza e promozione della salute direttamente nei luoghi di vita dei cittadini – spiega Monica Cirone (nella foto), direttore sociosanitario di Asl2 -.

Il nostro obiettivo è mantenere e migliorare lo stato di salute delle persone, riducendo il ricorso ai ricoveri ospedalieri e potenziando la capacità del domicilio di essere il primo e più importante luogo di cura>>.

Il lavoro dell’IFeC non si limita alla sola assistenza clinica, ma include attività di educazione sanitaria, monitoraggio dei fattori di rischio, prevenzione delle malattie croniche e sostegno alle famiglie, dove costruire un rapporto di fiducia con le persone assistite, in particolare di quelli più fragili.

Per ottenere il servizio basta una segnalazione, non solo dal medico di medicina generale, ma anche da cittadini, familiari, operatori sociali e sanitari. Le richieste possono essere inoltrate per telefono, e-mail o direttamente presso le segreterie delle cure domiciliari dei quattro Distretti Sanitari: Savona, Bormide, Albenga e Finale Ligure.

Sono 2028 i pazienti presi in carico nel savonese durante il 2024, numeri che testimoniano la crescente fiducia della popolazione e dei professionisti verso questo modello di assistenza.

È in corso la preparazione di circa 60 nuovi Infermieri di Famiglia e di Comunità, destinati a rafforzare sia l’assistenza domiciliare sia l’attività delle future Case di Comunità, cuore della riforma territoriale prevista dal Pnrr.

<<Ringrazio tutti gli infermieri che ogni giorno si prendono cura dei nostri cittadini, con particolare attenzione a quelli impegnati nell’assistenza domiciliare, nelle cure palliative e come Infermieri di Famiglia e di Comunità, conclude Cirone.

Sono loro a rendere concreto un modello di sanità che vuole essere davvero vicino alle persone, capace di garantire cure efficaci, umane e personalizzate, direttamente nei luoghi di vita>>.

 

G. D.