Cantieri infiniti: Liguria vota all’unanimità l’esenzione del pedaggio per alcuni tratti autostradali
Mandato al presidente Bucci e alla Giunta per discutere con Ministero e Concessionari
Pedaggi autostradali
– Il consiglio regionale di oggi ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Roberto Arboscello (Pd), con alcune modifiche richieste da Lilli Lauro (FdI).
Riguarda un tema tanto caro agli automobilisti che percorrono le autostrade liguri costellate di infiniti cantieri, dai tempi di percorrenza imprevedibili.
Ora, la giunta dovrà attivarsi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e presso i vari Concessionari dei tratti autostradali al fine di ridurre o esentare il pagamento del pedaggio.
I commenti Pd, FdI, Lega
Arboscello (PD)
: <<Le autostrade liguri versano in una situazione disastrosa. I lavori di manutenzione sono indispensabili e siamo consapevoli della necessità, perché la sicurezza è prioritaria, ma è inaccettabile e ingiustificato far pagare il pedaggio su quella che ad oggi più che un’autostrada è un percorso ad ostacoli fra cantieri, code e continui cambi di carreggiata con i rischi che ne conseguono.
Per questo abbiamo accolto con favore l’apertura del centrodestra ad approvare il nostro ordine del giorno che chiedeva lo stop dei pedaggi sulla A 6 ed estendere la proposta anche a tutti quei tratti autostradali interessati dai lavori. Questo un primo passo sul quale vigileremo attentamente, visto che ad oggi, in realtà, stiamo assistendo a un aumento delle tariffe che in Liguria suona come una beffa.
Per questo chiediamo a Bucci di non fermarsi all’approvazione in aula, ma di intervenire in modo netto presso il governo, visto che sugli aumenti dei pedaggi da questa Giunta non è stata detta una parola>>.
Lilli Lauro (FdI): <<Per tutelare cittadini e imprese chiediamo che la Regione si faccia portavoce con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’esenzione del pedaggio autostradale a causa dei cantieri.
La situazione attuale, caratterizzata da lunghe code e ritardi, sta influenzando negativamente la vita quotidiana dei cittadini e l’economia locale, in particolare il settore turistico.
Negli ultimi mesi, i cantieri lungo le autostrade liguri sono aumentati in modo significativo, creando disagi non solo per i pendolari e i residenti, ma anche per i turisti che visitano la nostra regione. È necessario che la Regione Liguria si attivi presso Autostrade per l’Italia (Aspi) per valutare l’eventualità di esentare dal pagamento del pedaggio nei tratti autostradali interessati dai lavori.
La Liguria è una regione con un patrimonio naturale e culturale importante, e non possiamo permettere che i disagi legati ai cantieri danneggino la nostra immagine e la nostra economia.
Ci sono esempi di altre regioni italiane, come Emilia-Romagna e Toscana, dove sono state adottate misure simili in situazioni di emergenza. Questi provvedimenti hanno dimostrato di essere efficaci nel ridurre i disagi per gli utenti e nel sostenere l’economia locale>>.
Armando Biasi (Lega): <<La Lega ha votato a favore dell’ordine del giorno che impegna il presidente Marco Bucci e la giunta regionale ad attivarsi presso il Mit e le Concessionarie autostradali al fine di garantire agli utenti l’esenzione dei pedaggi nei tratti interessati dai ‘cantieri infiniti’ come forma di risarcimento per i quotidiani disagi che i liguri sono ormai costretti a subìre da anni.
Durante il dibattito in aula consiliare, ho proposto al presidente Bucci di richiedere una forma di risarcimento per i danni di immagine subìti dalle attività liguri, in particolare nel settore turistico e commerciale. Nello specifico, si tratta di un investimento per la promozione di campagne pubblicitarie a favore del nostro territorio, da realizzare al termine dei lavori e a spese dei Concessionarie.
Anche in questo modo potremo restituire alla Liguria la dignità che si merita a fronte dei continui messaggi negativi, pure sui social network e da parte di personaggi famosi, che continuano a demotivare arrivi e soggiorni nella nostra regione a causa dei rallentamenti, code e chiusure autostradali dovute ai cantieri>>.
G. D.