Galliera e Gaslini insieme per la ricerca
Lunga collaborazione tra i due enti ospedalieri liguri
Galliera e Gaslini
– Due eccellenze internazionali si sono ritrovate oggi in un convegno scientifico presso il Salone dei Congressi del Galliera, dove i ricercatori di entrambi gli Istituti hanno mostrato gli ultimi promettenti risultati nell’ambito della ricerca biomedica
Ospedali Galliera e Irccs G. Gaslini da anni conducono con successo numerosi progetti di ricerca cooperativi. Oltre a svolgere un’attività clinica di qualità elevata, infatti entrambi gli enti ospedalieri sono attivamente impegnati nella ricerca biomedica, in un’ampia e variegata gamma di settori.
Nel convegno di oggi, dal titolo “Gaslini e Galliera insieme per la ricerca”, sono stati pubblicamente presentati i risultati dei progetti di ricerca comuni in corso e di discutere future collaborazioni scientifiche.
Ha introdotto l’incontro l’Arcivescovo di Genova Mons. Marco Tasca.
I responsabili della ricerca dei due ospedali, Cesare Massone per il Galliera e Angelo Ravelli per il Gaslini hanno fortemente voluto questo incontro, dove nel corso dei lavori sono state passate in rassegna le collaborazioni scientifiche in atto, attraverso la presentazione congiunta di ricercatori dei due Istituti.
Si è spaziato dal ruolo della genetica clinica nei percorsi di cura dal bambino all’anziano, alla chirurgia oro-maxillo-facciale e a quella dell’epilessia; dal progetto di accoglienza alle vittime di violenza in pronto soccorso, alla ricerca in ambito oncologico sia pediatrico sia nell’adulto; dalla valutazione farmacocinetica e farmacodinamica degli antibiotici long acting, all’effetto del Covid-19 sulla circolazione dei patogeni multiresistenti in terapia intensiva; dall’allattamento fino alla salute dell’anziano attraverso un approccio tecnologico multidimensionale e molto altro ancora.
«Oggi è tornato l’atteso appuntamento che vede ancora una volta la “ricerca” al centro della riflessione fra gli specialisti dei nostri due Istituti – commenta Massone -. Galliera e Gaslini, in continuità con la mission dei loro rispettivi fondatori, la marchesa Maria Brignole Sale, duchessa di Galliera e il sen. Gerolamo Gaslini e in nome di quella vocazione scientifica che da sempre li contraddistingue, condividono, in questa seconda edizione, nuovi ambiziosi progetti di ricerca e innovativi percorsi scientifici e clinico-assistenziali.
I due prestigiosi Istituti genovesi, rafforzati dalla presidenza di entrambi dell’Arcivescovo di Genova, mons. Marco Tasca, confermano con tenacia il proprio reciproco impegno nell’assistenza e cura del paziente, nell’ottica di elevare ancora di più gli standard di benessere psicofisico dei propri piccoli e grandi assistiti.
L’E.O. Galliera ha sempre posseduto dall’epoca della sua fondazione, accanto all’attività assistenziale, un’anima dedicata alla ricerca scientifica, che si è mantenuta costante negli anni anche più recenti. Condurre studi clinici e quindi ricerca in medicina è sinonimo di aggiornamento continuo e migliori cure per i pazienti; cercare sinergie è necessario per migliorare il network ed ampliare gli orizzonti».
«La seconda edizione del convegno congiunto tra Gaslini e Galliera – ha commentato Ravelli – ha offerto l’opportunità di presentare le caratteristiche e i risultati del i numerosi progetti di ricerca svolti in collaborazione tra i due ospedali. La condivisione delle migliori risorse scientifiche, sia in ambito clinico che sperimentale, ha consentito di sviluppare progettualità importanti in diversi settori, con l’obiettivo prioritario di migliorare la qualità della cura dei pazienti. Nel corso dei lavori sono stati discussi i risultati delle ricerche in corso e sono state poste le basi per futuri progetti comuni.
La cooperazione tra un istituto pediatrico e un ospedale dell’adulto rappresenta un modello ottimale di cooperazione scientifica, in quanto consente di studiare i fattori di rischio, il decorso, l’impatto e le migliori terapie di malattie che esordiscono in diverse età della vita oppure iniziano nell’infanzia e si protraggono nell’età adulta».
<<La condivisione delle risorse scientifiche tra i due ospedali – l’intervento dell’assessore alla Sanità di Regione Liguria Massimo Nicolò – ci avvia ad un nuovo modello di sanità che punta su qualità, appropriatezza e tempestività delle prestazioni sanitarie offerte. Questo grazie ad un lavoro di rete ospedaliera che porta ad una migliore cura dei pazienti anche nell’ottica del percorso sanitario, soprattutto nelle diverse fasi di presa in carico del paziente>>.
G. D.