È uscito Cantine d’Italia 2025 con 874 strutture selezionate
Un invito a camminare l’Italia del vino scoprendo luoghi e persone
Cantine vino
– Si è tenuta a Milano la presentazione dell’edizione 2025 di Cantine d’Italia, la guida per l’enoturista a cura di Go Wine, dove viene proposto un viaggio di 874 cantine, 268 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4980 vini segnalati, circa 1600 indirizzi utili per mangiare e dormire.
La sua identità è chiara: una Guida alle Cantine, intese quale luogo anche simbolico, oggi sempre più meta di tanti enoappassionati e anche come luogo fisico dove uomini e donne del vino operano e progettano il loro lavoro, dove sono portatori di storie e tradizioni familiari, oppure di più recenti investimenti.
Invita a camminare l’Italia del vino, fatta di tanti luoghi, radici e tradizioni, ma è anche espressione della capacità di tanti viticoltori: fanno “viaggiare” in tutto il mondo le loro bottiglie e promuovono l’attenzione e il piacere di andare a conoscere i luoghi dove quelle bottiglie nascono.
Non la classica Guida tradizionale ai vini, come recensione e punteggi di singole etichette ma un volume che sviluppa il tema della narrazione a fianco della selezione dei vini e consente di approfondire conoscenze con tantissimi dati e notizie.
«La Guida ogni anno si arricchisce di spunti e di temi; sempre uniti dall’obbiettivo di fondo – dichiara Massimo Corrado, presidente di Go Wine e direttore editoriale -: raccontare attraverso l’Italia del vino una bella idea d’Italia, uno dei volti più belli del nostro Paese. Il tema del racconto, delle persone che animano la cantina, dei vini spesso espressione di una bella progettualità, stanno alla base della Guida. Il vino è così la chiave per ascoltare il racconto di un luogo, di una terra, respirandone le atmosfere».
Uno sguardo al volume
Innanzitutto, viene ricordata la figura e il pensiero di Luigi Veronelli, nei giorni in cui ricorrono i 20 anni della scomparsa (29 novembre 2004).
Interessante il tema del costo della visita in cantina. Un elemento di forte novità, quale fattore da conoscere e comunque da monitorare. Cantine d’Italia 2025 ha così chiesto alle cantine di indicare il costo di un’esperienza base in cantina e il costo di un’esperienza più completa.
Altra novità i Musei del Vino in cantina, dove da nord a sud si promuovono speciali itinerari.
La guida è edita dall’associazione Go Wine e nasce da un’idea di Massimo Corrado che ne cura il coordinamento e la direzione editoriale. La redazione cura tutto il volume e il repertorio delle cantine selezionate, con i contributi e le segnalazioni di giornalisti e delegati e soci Go Wine in Italia.
Infatti, le 874 cantine presenti nel volume sono state scelte in base all’esperienza diretta.
Per ogni cantina tante notizie: dall’anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni da contattare; dai giorni e gli orari di visita alle informazioni stradali; novità di questa edizione l’indicazione del costo della visita in cantina (là ove segnalato dalle cantine medesime), indicando la cifra per un’esperienza base e la cifra per un’esperienza più completa. La parte più importante è legata al racconto delle suggestioni che la cantina e il suo contesto offrono al visitatore, oltre ad una serie di utili appunti sui vini aziendali con indicazione del vino top e degli altri vini da conoscere.
Vi è poi una valutazione in stelle (su scala 5), suddivisa nei tre aspetti ritenuti rilevanti dalla Guida: sito, accoglienza, vini.
Spingere l’appassionato a viaggiare per conoscere il fascino del territorio del vino italiano attraverso il “racconto” dei suoi… protagonisti.
G. D.