Capitale italiana cultura: Agrigento e Savona aprono nel segno della ceramica
La Capitale italiana della cultura 2025 e la candidata al titolo per il 2027 collaborano tra le due sponde del Mediterraneo
Agrigento e Savona
– La prima sarà la Capitale italiana della cultura nel 2025, mentre la seconda nel 2027, insieme hanno trovato un fattore comune che lega: la ceramica.
Proprio nella seconda edizione del Festival della maiolica tenutosi nei giorni scorsi a Savona, di fronte ad una grande partecipazione di pubblico e addetti ai lavori è arrivato l’annuncio.
La nuova collaborazione avrà visibilità nell’esposizione della mostra nel capoluogo siciliano all’interno del programma della Capitale 2025.
Savona sarà città ospite del palinsesto di Agrigento Capitale italiana della cultura 2025, insieme alle città giunte in finale con il capoluogo siciliano. Un momento di collaborazione nel segno della cultura che prenderà il via in occasione della cerimonia inaugurale alla presenza di tutti i sindaci coinvolti.
La collaborazione si apre non solo alle città ma i territori connessi: Savona è al centro della Baia della ceramica (con Albissola Marina, Albisola Superiore e Celle Ligure) e Agrigento è il cuore di un distretto diffuso di lavorazione delle terrecotte.
<<Si tratta dell’avvio di una collaborazione che è occasione di entusiasmo e di ottimismo verso prospettive e traguardi di arricchimento reciproco di esperienze, produzioni ed eccellenze – commenta il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè -.
Condividiamo e accogliamo con estremo favore l’iniziativa di costruire e consolidare un ponte sostanziale con la candidata a Capitale italiana della Cultura 2027, Savona. È un percorso che consentirà ad entrambe le città, la nostra Agrigento e Savona, di instaurare e coltivare iniziative e progetti, e non solo nel segno della ceramica, a comune vantaggio, per il progresso e l’apprezzamento nazionale dei nostri territori già alla ribalta come Capitali italiane della Cultura>>.
<<Savona continua a costruire legami sia con i comuni vicini sia con le città più lontane. In questo contesto siamo stati lieti di ospitare il sindaco Micciché, in rappresentanza del suo meraviglioso territorio, al Festival della Maiolica – conferma Marco Russo, sindaco di Savona -.
Stringere gemellaggi con territori affini per esperienza, percorso, radici o interessi è uno dei temi del percorso di Candidatura che, non a caso, abbiamo intitolato le nuove Rotte per la Cultura. Farlo con le città che hanno già completato con successo questo viaggio significa fare un ulteriore passo avanti.
Ed ecco allora che la rotta verso Agrigento ci consente di costruire un ponte con la città siciliana che quest’anno abbiamo accolto al nostro Festival e che nel 2025 ci ospiterà per mettere in mostra il nostro patrimonio artistico e culturale. Il percorso di candidatura di Savona procede spedito e ci rende ogni giorno più ricchi di relazioni e di amicizie con altre amministrazioni pronte a stringere rapporti di collaborazione e d scambio>>.
G. D.