Salva la raccolta rifiuti a Sat nei comuni savonesi. Antitrust: affidamento corretto
Vale per tutti i comuni appartenenti al bacino di affidamento provinciale
Raccolta rifiuti
– Nella propria riunione del 19 dicembre l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, ha ritenuto valido il contenuto delle motivazioni presentate dall’Amministrazione Provinciale al punto di “far venire meno i presupposti per un’eventuale impugnazione dinanzi al giudice amministrativo del provvedimento contestato”.
<<Una notizia attesa e rincuorante – commenta con soddisfazione il presidente Pierangelo Olivieri – che conferma e riafferma pubblicamente il buon operato degli uffici e la scelta politica compiuta dall’Amministrazione Provinciale.
L’affidamento a Sat, come gestore unico del servizio di gestione dei rifiuti per ben 65 comuni savonesi su 69, era e resta, un passaggio indispensabile per garantire diffusione e continuità all’intero comprensorio degli ottimi risultati organizzativi e gestionali già conseguiti dall’azienda. L’affidamento in house a Sat, operata in ottica di economicità e efficacia, è infatti presupposto strategico e funzionale ad un maggior controllo e monitoraggio del mantenimento degli standard qualitativi erogati.
Ringrazio sentitamente tutti coloro che hanno operato per questo grande risultato: la struttura della Provincia, il segretario generale supplente dottoressa Orlando, il dirigente ingegner Gareri e tutto il suo ufficio, gli amministratori provinciali e, in particolare, i consiglieri Niero e Lambertini>>.
Salva la raccolta rifiuti a Sat
L’affidamento in house a Sat spa. del servizio di gestione dei rifiuti per tutti i Comuni appartenenti al Bacino di Affidamento Provinciale, avvenuta con deliberazione del consiglio provinciale di Savona n. 30 del giorno 8 agosto, l’Amministrazione Provinciale savonese è stata oggetto di un procedimento avviato dall’Antitrust, teso ad accertarne la correttezza procedurale.
La Provincia, con nota di riscontro del 5 dicembre scorso, comprensiva di tutti gli elementi di valutazione utili all’analisi del caso e del parere motivato sia sulla forma di affidamento prescelta che sul successivo recesso dell’Amministrazione Provinciale dal capitale sociale di Sat, hanno condotto l’Autorità stessa, nella seduta del 19 dicembre, a ritenere che il contenuto di tali atti sia idoneo a far venire meno i presupposti per un’eventuale impugnazione dinanzi al giudice amministrativo del provvedimento contestato, sgombrando definitivamente il campo da qualsiasi perplessità di merito tecnico e giuridico.
G. D.