Coldiretti Liguria: i piccoli comuni si svuotano, i numeri nelle Valli Erro e Orba
In crescita Mioglia e Stella, calano Giusvalla, Pontinvrea, Sassello e Urbe
Liguria calo entroterra
– L’analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi alla popolazione residente è spietata: si evidenzia il rischio abbandono.
Infatti, il 60% dei piccoli borghi liguri dell’entroterra si sta svuotando: la popolazione cala nei comuni entro i 5 mila abitanti. Le nascite sono in costante diminuzione e gli spostamenti non fanno che aumentare.
Le aree interne si spopolano ormai da decenni, ed è un fenomeno che riguarda l’intero paese; le infrastrutture non sono sufficienti, i servizi nettamente inferiori rispetto ai centri abitati e i collegamenti sociali e educativi scarseggiano. Inoltre, nelle zone montane il tasso di abbandono è ancora superiore.
<<Potremmo dire che molti dei nostri campanili suonano per poche orecchie – commentano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, presidente di Coldiretti Liguria e delegato confederale -. Il che, oltre a essere un immenso peccato, rappresenta un vero e proprio problema sociale ed economico. Il turismo della regione deve puntare a far conoscere i piccoli borghi medievali che costellano la nostra regione, ma non basta neanche questo>>.
Eppure, non sono pochi, in realtà, gli under 40 che decidono di lasciare la città per ricongiungersi con la terra e seguire stili di vita più vicini alla natura.
<<Nelle loro mani è custodito il futuro dei piccoli centri abitati della Liguria – proseguono Rivarossa e Boeri -. Gli studi che sottolineano i vantaggi di una vita rurale non sono pochi, ecco perché gli investimenti sulla crescita del comparto agricolo dovrebbero essere all’ordine del giorno, soprattutto per i comuni montani.
Il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane 2023 è pari a oltre 5,8 milioni complessivi per la Regione Liguria per l’anno 2024. Tra gli interventi proposti, si sottolinea la valorizzazione dei tracciati di interesse regionale per finalità escursionistiche e di fruizione turistico-ricreativa dei territori montani, con interventi previsti per la riqualificazione e valorizzazione dei piccoli centri storici e delle infrastrutture locali.
Un passo importante, questo, per costruire un futuro a dimensione di borgo. I piccoli comuni hanno un immenso valore storico, culturale e ambientale, in un paesaggio fortemente segnato dalle produzioni agricole, dalle colline a strapiombo sul mare pettinate dai rilievi, dagli ulivi secolari, dagli agriturismi e dai rifugi; dai verdi pascoli estensivi fino alle distese di fiori. Un patrimonio – concludono – che non va isolato ma abbracciato, non nascosto ma esposto>>.
I numeri evidenziati nel prospetto confermano come anche l’entroterra delle valli Erro e Orba siano in linea con il calo regionale: in diminuzione intorno al 3% per Pontinvrea e Sassello, più contenuta sul 1.50% per Giusvalla e Urbe, mentre crescono Stella +1.50% e Mioglia +3.06%.
G. D.