Scuola, Castellini: “Istituto Comprensivo Sassello non verrà scorporato”

Scuola, Castellini: “Istituto Comprensivo Sassello non verrà scorporato”
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Piano di dimensionamento della rete scolastica della Liguria, unico accorpamento tra Spotorno e Quiliano

Istituto Comprensivo Sassello salvo

– I sindaci dell’Istituto Comprensivo del Sassello: Livio Gandoglia (Mioglia), Matteo Camiciottoli (Pontinvrea), Marco Dabove (Sassello), Andrea Castellini (Stella), Fabrizio Antoci (Urbe), preoccupati per l’Istituto Comprensivo che li riunisce potesse perdere la dirigenza scolastica, si sono messi di traverso di fronte all’infausta possibilità di aggregazione a istituti della Riviera.

Il che non significherebbe perdere i plessi ma l’autonomia scolastica, perdendo così il dirigente d’istituto. Inoltre, gli stessi genitori dovrebbero rapportarsi con la dirigenza rivierasca con ovvie criticità ambientali e di distanza. Le leggi sulla montagna sono ancora a favore dell’entroterra e dell’abbandono dei paesi.

<<L’Istituto Comprensivo di Sassello, pur nella relativa esiguità dei numeri, è una macchina complessa da gestire in quanto vanno contemperate le esigenze di cinque comunità diverse, vanno affrontate evidenti necessità logistiche ed organizzative e vanno rispettate le peculiarità didattiche e sociali – scrivevano i cinque sindaci a Regione Liguria, Provincia di Savona, Ambito territoriale di Savona Ufficio scolastico regionale, Organizzazioni sindacali di categoria, Ufficio scolastico regionale, Anci liguria, Uncem – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani -.

Solo un dirigente che sia presente a Sassello, anche solo parzialmente, può dedicare il tempo e l’attenzione necessari per approfondire e risolvere tali questioni.

La realtà di un istituto scolastico comprensivo dell’entroterra risulta profondamente diverso rispetto a quello di una scuola in città o sulla costa e questa consapevolezza, maturata in anni di collaborazione con la scuola, sia in veste di genitori che di amministratori, ci porta a chiedere con forza il mantenimento dell’autonomia dell’I.C. Sassello.

Sassello è comune montano. L’I.C. Sassello ha sinora goduto delle deroghe come scuola di montagna. Fa parte di un’Area Interna con finanziamenti speciali dedicati.  Anche il decreto che definisce il dimensionamento chiede di tenere conto delle specificità delle zone montane.

Nel solco tracciato chiaramente dal legislatore che ha inteso tutelare le scuole di montagna e dello Stato che ha provveduto, anche recentissimamente, come detto, a finanziarle, crediamo che la salvaguardia dell’autonomia del nostro Istituto scolastico rappresenti l’unica via per mantenere un servizio scolastico efficiente e di qualità quale si è dimostrato in questi 27 anni quello erogato dall’I.C. Sassello, per un comprensorio come il nostro, geograficamente complicato, e che già deve subire intollerabili sperequazioni, rispetto ai centri principali,   relativamente agli altri servizi essenziali>>.

Scongiurato il pericolo per l’anno in corso 2023/2024, il rischio riguarda il successivo 2024/2027, ma oggi il sindaco di Stella Andrea Castellini ha dato la buona notizia giunta dalla Provincia di Savona.

<<È confermato il mantenimento dell’istituto comprensivo di Sassello (Stella – Sassello – Urbe – Mioglia – Pontinvrea).

La battaglia intrapresa con i colleghi degli altri Comuni della Valle Erro e con la dirigenza scolastica ha ottenuto gli effetti desiderati>>.

Buon senso vuole.

 

G. D.