Savona, Asl2 Carabinieri e Fadoi insieme nel progetto “Un Albero per la salute”

Savona, Asl2 Carabinieri e Fadoi insieme nel progetto “Un Albero per la salute”
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Dal 4 ottobre una trentina di alberi arricchiranno l’area verde dell’Ospedale San Paolo

Savona San Paolo

– Un Albero per la Salute è l’iniziativa dell’Arma dei Carabinieri – Raggruppamento Biodiversità e Fadoi (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti), che prevede la messa a dimora di centinaia di alberi presso gli ospedali distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Mercoledì 4 ottobre presso l’ospedale San Paolo di Savona è in programma la fase finale del progetto locale con la piantumazione di una trentina di arbusti presso l’area verde che fiancheggia il Padiglione Astengo.

Saranno presenti per Asl2 Savona il Commissario straordinario Michele Orlando e il dott. Tassara, direttore del Dipartimento di Medicina e referente Fadoi del progetto, il V. Brig. Senesi Pietro, esperto in materia forestale in rappresentanza del Comandante, Ten. Col. Cecilia Tucci – Reparto Carabinieri Biodiversità.

Si tratta di una declinazione del progetto nazionale “Un Albero per il futuro” promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e il Raggruppamento Carabinieri della Biodiversità che, con l’obiettivo di educare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della forestazione e della conservazione della biodiversità parteciperà con personale del Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca che procederà alla consegna.

Un Albero per la Salute è un’occasione non solo per avvicinare concretamente i cittadini alle tematiche ambientali, ma anche per contribuire a ridurre il riscaldamento globale attraverso la messa a dimora di migliaia di piantine, futuri alberi, che costituiranno un bosco diffuso.

Sempre mercoledì 4 ottobre altri trenta ospedali italiani saranno coinvolti nell’iniziativa.

“Sono fiero che la nostra Asl e l’Ospedale San Paolo abbiano avuto l’occasione di fare parte di questo progetto di cui condividiamo appieno le finalità – commenta Orlando -. Abbiamo aderito con piacere a questa iniziativa perché sappiamo bene quanto sia stretto il legame tra biodiversità, benessere del pianeta e salute umana.”

“Come medico posso confermare quanto i fattori e le condizioni ambientali giochino un ruolo importante per mantenere in salute il nostro organismo – conferma Tassara -. Le persone che vivono più a contatto con la natura o in contesti meno inquinati si ammalano decisamente di meno e, anche con il passare degli anni e l’avanzare dell’età, riescono a mantenere più a lungo condizioni di equilibrio e benessere generale”

“Abbiamo nel nostro Statuto tra gli scopi istituzionali quello del miglioramento e la definizione dei percorsi assistenziali e delle iniziative di educazione sanitaria. L’educazione sanitaria non ha solo una finalità informativa ma consiste nell’intervenire precocemente sui comportamenti e sulle abitudini che hanno un impatto sulla salute del singolo e della comunità – interviene la dott.ssa Paola Gnerre direttore della Formazione Fadoi -.

Ed è proprio in quest’ottica che, come Fadoi, riteniamo fondamentale sviluppare una maggiore consapevolezza dell’approccio olistico One Health, secondo cui la salute delle persone e salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente e si influenzano reciprocamente”.

“Proprio da queste basi nasce il progetto ‘Un Albero per la Salute’ che Fadoi porterà avanti insieme all’Arma dei Carabinieri Raggruppamento Biodiversità – aggiunge la dott.ssa Elena Barbagelata, presidente Fadoi Liguria -”.

 

G. D.