Asl2 Savona riceve un Ambulatorio Mobile Mammografico per i 69 comuni della provincia

Asl2 Savona riceve un Ambulatorio Mobile Mammografico per i 69 comuni della provincia
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Donato dalla Fondazione De Mari. Presentato il programma di screening mammografico mobile di Asl2

Asl2 Savona mammografia

– Si tratta di un Ambulatorio Mobile Mammografico, su cui è installata una Unità di Mammografia digitale e una Workstation con Console e monitor a colori del valore complessivo di 195 mila euro, che permetterà a settembre il programma di implementazione dello screening mammografico.

Il mezzo mobile è stato acquisito e allestito dalla Fondazione Agostino De Mari e donato alla S.C. Radiologia.

Asl2 Savona piantina Ambulario mammografia

Si tratta di una unità innovativa per i programmi di Screening Mammografico che le Aziende Sanitarie hanno attivato su tutto il territorio nazionale: le statistiche hanno dimostrato che l’utilizzo delle unità mobili determina un sensibile incremento delle adesioni ai programmi di Screening, in quanto porta letteralmente la sanità sul territorio semplificando l’accesso alla prestazione sanitaria.

Prima destinazione la Val Bormida dove, dal 18 settembre, interesserà i comuni di Calizzano, Dego, Millesimo, Carcare e Cairo Montenotte.

Le donne contattate fin ad oggi dalla Segreteria screening sui 17 comuni coinvolti sono 770, con una percentuale di adesione media di circa il 70%.

Asl2 1 Savona Ambulario mammografia

<<L’Unità Mobile di prevenzione senologica consentirà di organizzare Giornate di Promozione della Salute Femminile nei 69 comuni della provincia di Savona, portando “a domicilio” opportunità di prevenzione a tutte le donne in età bersaglio, soprattutto a coloro che abitano nei centri più piccoli della Provincia e nelle aree geografiche dove la prevenzione arriva con più difficoltà – spiega la dottoressa Monica Cirone, direttore Sociosanitario di Asl2 -.

Le donne residenti sul territorio del Comune di volta in volta interessato verranno contattate telefonicamente da un nostro operatore che comunicherà il luogo, il giorno e l’orario prestabilito per sottoporsi all’esame>>.

<<L’iniziativa che oggi presentiamo mira a centrare alcuni obiettivi contenuti nel PNRR quali il rafforzamento della prevenzione e dell’assistenza sul territorio, l’integrazione tra servizi territoriali e servizi ospedalieri, l’omogeneità/uniformità nell’erogazione delle prestazioni, l’ammodernamento e l’integrazione delle dotazioni tecnologiche – commenta il commissario straordinario di Asl2 Michele Orlando -.

Ringraziamo per questa donazione la Fondazione De Mari, che ancora una volta dimostra attenzione e sensibilità verso i bisogni di salute della popolazione. Si tratta di un preziosissimo contributo che permetterà ai nostri professionisti di migliorare un servizio fondamentale e renderà il territorio protagonista di un nuovo modo di ‘offrire salute’>>.

<<La nostra Fondazione realizza e sostiene progetti di utilità sociale finalizzati anche a favorire lo sviluppo economico della provincia di Savona – dichiara il presidente Fondazione A. De Mari di Savona Luciano Pasquale -.

Questa donazione permetterà di valorizzare le già elevate competenze del sistema sanitario del nostro territorio, accrescendone l’efficacia e il livello di servizio alla popolazione di riferimento, e costituisce altresì un segnale forte di propensione del savonese alla modernità e all’innovazione>>.

Asl2 2 Savona Ambulatorio Mobile Mammografico

<<L’inaugurazione di questo mezzo mobile per lo screening mammografico, che parte oggi dalla Val Bormida e sarà poi a disposizione di tutto il territorio della Asl2, è l’ulteriore tassello di una serie di interventi migliorativi sul territorio savonese – interviene Angelo Gratarola, assessore alla Sanità Regione Liguria -.

La Val Bormida è già interessata dall’implementazione dell’ospedale San Giuseppe di Cairo con tante specialità a disposizione dal punto di vista ambulatoriale, la parte riabilitativa molto innovativa col progetto Nirvana, i progetti Pnrr con la casa di comunità e l’ospedale di comunità. Questo è anche il territorio che da novembre, assieme alla Asl 4, inizierà a sperimentare l’auto infermieristica, strumento di potenziamento, di appoggio dell’auto medica e quindi dell’emergenza territoriale.

Un ringraziamento va naturalmente a chi ha pensato e ha donato questo mezzo, la Fondazione De Mari, che con questo intervento si muove nella direzione della medicina di prossimità nella quale io credo fortemente: portare la tecnologia laddove sia possibile e quindi molto vicino alle persone.

Sono convinto che questo approccio legato allo screening sia straordinariamente importante perché fa lievitare enormemente l’aderenza da parte delle persone individuate come soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria preventiva. Rispetto all’invio della lettera a casa, che spesso e volentieri non va oltre il 20-30% di adesione, questo metodo consente di raggiungere almeno il 70% dell’utenza ed è davvero un risultato straordinario che punta a migliorare la qualità e la salute dei cittadini>>.

 

G. D.