Festival della maiolica savonese: oltre sei mila visitatori
Scommessa vinta per Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore e Celle Ligure, uniti nella Baia della Ceramica e ideatori del Festival
Ceramica risorsa
– Sei mila visitatori contati agli eventi della kermesse, tra cui il Mondial Tornianti e le feste dedicate alla ceramica nelle Albissole, più di duemila accessi alle inaugurazioni delle mostre, con le due esposizioni internazionali dedicate a Wifredo Lam e Alfredo Sosabravo e la Biennale della Ceramica di Celle Ligure, circa 300 partecipanti ai laboratori, tra adulti e bambini.
Sono numeri che raccontano il successo del Festival della Maiolica, sostenuto dai commercianti di Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore e Celle Ligure.
<<Quello che appariva come un progetto forse troppo lungimirante e complesso si è concretizzato – affermano entusiasti i sindaci della Baia – la fine delle scuole è vicina, ma noi possiamo dire di aver già superato il nostro esame di maturità. Siamo emozionati e felici, ma soprattutto abbiamo avuto la conferma di quanto sia forte e solido il legame tra il territorio, l’arte e la cultura.
L’antica tradizione della ceramica è più viva che mai. Le radici affondano nel passato ma lo sguardo punta dritto al futuro. Ancora qualche giorno per goderci questo successo, che conferma l’importanza e l’efficacia del lavoro in rete, e poi al lavoro per l’edizione 2024!>>.
Quattro giornate ricche di workshop, esibizioni, laboratori, mostre, spettacoli, percorsi gastronomici, protagonista la ceramica ma anche l’arte, declinata nelle più svariate sfaccettature: dal body painting alla urban art, dalle performance tra le vie delle città alla cottura delle opere sulla spiaggia. Passando per teatro, musica e scrittura.
Tra le manifestazioni più seguite il Mondial Tornianti in tour, competizione tra i migliori maestri ceramisti d’Italia e del mondo, che ha tenuto incollati gli spettatori per l’intera giornata di sabato 3 giugno.
<<L’edizione 2023 del Mondial Tornianti, ospitata da Savona, è stata un successo: il pubblico era incantato – ha affermato Carla Benedetti, presidente dell’Associazione Mondial Tornianti Gino Geminiani Faenza e dell’Associazione Gemellaggi Faenza – la soddisfazione è enorme, dal punto di vista organizzativo ma soprattutto emotivo: ho percepito l’entusiasmo e la voglia di partecipare dei tornianti e delle tornianti arrivati dalle città italiane di antica tradizione ceramica ma anche da Francia, Polonia, Marocco e Turchia, la loro stima reciproca, la condivisione, la vicinanza, lo scambio di conoscenza e soprattutto quel legame unico che solo l’arte sa creare.
È qui che io vedo il successo. Altro motivo d’orgoglio è stata la presenza di molti giovani tornianti, a dimostrare che questo antico mestiere non ha tempo ma ha solo bellezza. Una bellezza che risiede nella creatività e nella capacità, con la propria visione e la propria tecnica, di manipolare e forgiare la terra per trasformarla in un prodotto, che può essere un’opera o un oggetto d’uso che accompagna la vita delle persone. Il lavoro del torniante ci insegna una lezione importantissima: dalla semplicità e dall’imperfezione può nascere la meraviglia>>.
Ma non solo, il Festival ha toccato tematiche importanti: dalla violenza sulle donne al coraggio di essere liberi, dalla riscoperta della propria essenza all’esaltazione delle fragilità e delle imperfezioni. E se i talenti della ceramica hanno conquistato gli occhi degli spettatori, i “Talenti” del progetto “Autismo Cucina Inclusione – Bar trattoria Vineria” dell’Associazione Genitori e Ragazzi Speciali di Calamandrana, insieme ai ragazzi e alle ragazze dell’Associazione Down Savona Onlus, hanno rubato il cuore di chi ha partecipato all’aperitivo ideato e servito da loro e accompagnato dal Cocktail Maiolica creato per l’occasione dagli studenti del corso di barman di Valbormida Formazione.
Coordinatrice tra i numerosi attori della manifestazione, è stata la sede savonese di Confartigianato, protagonista delle due giornate conclusive con l’evento Stile Artigiano Food and Design che ha ospitato oltre 150 corsisti e ha animato via Manzoni, riversando il numeroso pubblico nelle attività economiche limitrofe che hanno espresso soddisfazione per le due giornate.
<<Confartigianato Savona è estremamente soddisfatta di aver partecipato, lavorato e creduto in questa importante manifestazione che ha messo in luce la bellezza, l’orgoglio e la tradizione della nostra ceramica ove la capacità artigianale sfocia nell’Arte – ha commentato Fulvia Becco, direttrice di Confartigianato – la grande sinergia che si è creata ha dimostrato che questa è la via da percorrere per poter far il bene del nostro territorio stimolando sempre più imprese e cittadini. È stato un grande successo da cui partire per affrontare con rinnovato entusiasmo altre sfide>>.
Che sia la volta buona in cui l’area savonese ha “scoperto” una risorsa su cui puntare con forza: nulla da inventare, è lì… da secoli!
G. D.