Corte costituzionale: Beigua, Antola, Aveto perimetrazione regolare
Piana “Sentenza storica della Corte costituzionale”
Parchi Liguria
– L’annuncio è di un soddisfatto Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria con delega ai Parchi, la Corte costituzionale ha confermato la correttezza della Regione Liguria sulla perimetrazione dei parchi regionali Beigua, Antola e Aveto.
Con la sentenza n. 115 di oggi, la Corte costituzionale ha respinto il ricorso proposto il 19 settembre 2022 dal precedente Governo Draghi avverso la normativa con la quale Regione Liguria, sentiti gli Enti locali interessati, ha disposto la nuova perimetrazione dei confini dei Parchi regionali delle Alpi Liguri, dell’Antola, dell’Aveto e del Beigua.
<<Una sentenza importante, quella della Corte costituzionale, pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale in merito alla lunga querelle sui Parchi e sulla tutela paesaggistica, nata dal ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri del settembre 2022 – spiega Alessandro Piana -.
Il giudizio di legittimità costituzionale fa luce sul corretto operato della Regione Liguria, che non si è sostituita alla potestà statale, ma ha esercitato il suo dovere di esplicare la competenza regionale di determinazione delle aree da qualificare e tutelare.
La Corte costituzionale ha infatti dichiarato non fondata l’impugnazione della nuova perimetrazione dei Parchi naturali regionali delle Alpi Liguri, dell’Antola, dell’Aveto e del Beigua, con esclusione di alcune aree protette.
Non c’è conflitto nella pianificazione paesaggistica e non si è determinata una riduzione della tutela paesaggistica.
Anzi – conclude Alessandro Piana -, l’obiettivo della modifica dei confini dei Parchi è quello di renderli maggiormente rispondenti alle istanze delle comunità locali e meglio finalizzati sulle attività di educazione, di ricerca e di fruizione>>.
<<I giudici della Consulta hanno ricordato che l’obiettivo della modifica ai confini dei Parchi, operata nel caso di specie da Regione Liguria, è quello di rendere la perimetrazione maggiormente rispondente alle istanze delle comunità locali e di fare in modo che tali confini siano meglio definiti sul territorio, ricalcandone elementi certi, quali ad esempio sentieri e mulattiere, al fine di rendere più agevole la gestione da parte dei singoli Enti Parco – aggiunge il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive e Cultura Alessio Piana>>.
La riperimetrazione regionale dei Parchi in questione, ritenuta legittima dalla Corte costituzionale, rimane pertanto quella introdotta con legge regionale 15 luglio 2022 n. 7>>.
G. D.