Università Torino studia le microplastiche sul fondale di Bergeggi
La Capitaneria consegna una porzione di demanio marittimo per lo studio della presenza di microplastiche contaminazioni
Accordo tra la Capitaneria di Porto di Savona e l’Università degli Studi di Torino a cui il 20 dicembre, tramite la sottoscrizione di un verbale, è stata consegnata una porzione di demanio marittimo all’interno dell’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi, dove sarà installata sul fondale marino una piattaforma in calcestruzzo.
Nei prossimi mesi, a piattaforma collocata, sarà studiata l’eventuale presenza di contaminanti associati alle microplastiche nell’ambiente marino.
<<La consegna dell’area rappresenta un passo importante di una strategia sinergica tra l’Università di Torino, l’Area Marina Protetta – Isola di Bergeggi, del Dipartimento Ambiente – Settore Ecosistema Costiero della Regione Liguria e la Guardia Costiera Savonese finalizzata al continuo monitoraggio e tutela dell’ecosistema marino – spiegano dalla Capitaneria -.
Il sistema di rilevazione prevede la raccolta di biofilm depositati su foglietti di polimeri plastici della grandezza di 10×15 cm ancorati alla piattaforma che tratterranno, durante la permanenza in acqua, le sostanze a base degli studi. Una volta terminato il ciclo di raccolta i campioni verranno analizzati dai ricercatori dell’Università di Torino e consentiranno di ottenere preziose informazioni circa lo stato di salute dei nostri mari>>.
La Capitaneria di porto emetterà le necessarie ordinanze per la sicurezza della navigazione nell’area interessata e per garantire il buon esito del progetto.
G. D.