Liguria fondo neve entroterra e veicoli confiscati per il volontariato

Approvati due ordini del giorno in consiglio regionale
Il consiglio regionale della Liguria in questa settimana ha approvato due ordini del giorno che riguardano i paesi dell’entroterra e le organizzazioni di volontariato.
Bilancio, Garibaldi: fondo neve per l’entroterra, sostegno ai Comuni
<<Nevicate, strade ghiacciate e disagi nell’entroterra ligure. Spesso i nostri Comuni, anche durante gli inverni più favorevoli, sono costretti a sostenere maggiori costi per gli interventi di spargimento sale e sgombero neve sul territorio in caso di maltempo. Inoltre, non si possono rivalere sui cittadini residenti perché già in difficoltà per la crisi e il caro bollette – spiega il vicecapogruppo regionale della Lega Sandro Garibaldi -.
Pertanto, la Lega ha presentato un ordine del giorno, approvato all’unanimità dall’Assemblea legislativa della Liguria nell’ambito della discussione sul bilancio regionale, che ha impegnato la giunta Toti a valutare lo stanziamento di risorse economiche, attraverso un ‘fondo neve’, a parziale ristoro dei Comuni dell’entroterra che ogni anno sostengono ingenti spese per far fronte ai disagi provocati dalle nevicate>>.
Bilancio, Brunetto: donare i veicoli confiscati alle organizzazioni di volontariato liguri
<<L’Assemblea legislativa della Liguria, nell’ambito della discussione sul bilancio regionale, ha approvato l’ordine del giorno della Lega che ha impegnato la giunta a farsi portavoce in Conferenza Stato-Regioni affinché le organizzazioni di volontariato che si occupano di trasporto sanitario, sociosanitario, di sangue o attività di Protezione civile possano essere tra i beneficiari a titolo gratuito dei veicoli confiscati ai sensi del codice della strada – illustra il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e sicurezza sociale Brunello Brunetto (Lega) -.
L’art. 214 ter, infatti, prevede la destinazione gratuita ad organi ed enti pubblici e, in caso di nessuna richiesta, la successiva vendita dei veicoli confiscati. Si tratta di un’opportunità da cogliere per la Liguria che ha una forte tradizione di organizzazioni di volontariato, le quali svolgono un ruolo fondamentale per la sanità territoriale, in particolare nelle aree più periferiche e difficilmente raggiungibili. I volontari liguri sono costretti a sostenere costi sempre maggiori anche in riferimento all’adeguatezza del loro parco veicoli, che percorrono decine migliaia di chilometri l’anno con ovvie conseguenze in termini di usura e consumo>>.
G. D.