Liguria Sanità, medici pronto soccorso aumento 100 euro orari

Liguria Sanità, medici pronto soccorso aumento 100 euro orari
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Pd: “Poco coraggio”. Si amplia a dispositivi misurazione glicemia il ventaglio dei farmaci distribuiti in farmacia

L’Assemblea legislativa della Liguria ha approvato all’unanimità il documento, collegato al disegno di legge 134 sull’adeguamento dell’ordinamento regionale. Nel provvedimento legislativo è previsto l’incremento del valore orario delle prestazioni aggiuntive per i medici dei pronto soccorso, in un aumento della tariffa oraria pari a 100 euro.

“Si tratta di un’importante iniziativa – ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – per rendere più appetibile il lavoro dei medici in attività presso i pronto soccorso liguri, professionisti che quotidianamente affrontano un lavoro molto impegnativo e particolarmente stressante. In questo modo cerchiamo anche di ovviare alla carenza di questi specialisti, che riguarda non solo la Liguria ma tutto il territorio nazionale”.

“Con questa misura – aggiunge l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola – si incentiva il lavoro degli specialisti in medicina d’urgenza, ma anche degli equipollenti che operano nei pronto soccorso come pneumologi, internisti, immunologi, geriatri e i medici dipendenti del 118. Si tratta di categorie carenti e non disponibili sul mercato, oggi e per i prossimi anni.

Diversa è invece la situazione degli infermieri: mentre non c’è alcuna graduatoria per i medici della medicina d’urgenza, per il personale infermieristico, grazie al recente concorso, c’è una graduatoria che conta più di 2mila profili.

Si tratta dunque di portare avanti una revisione delle necessità che le varie Asl potranno evidenziare per poi eventualmente scorrere la graduatoria stessa”.

“Quella dei Pronto Soccorso liguri, è sicuramente un’urgenza, visto che le carenze di personale vengono colmate acquistando servizi da cooperative di medici, strapagati e completamente scollegati dal contesto ospedaliero, ma non aver voluto estendere subito la misura dell’aumento della tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive a infermieri e operatori del 118, oltre che ai medici dei Pronto soccorso, è stata un’occasione mancata. La Giunta preferisce rimandare la discussione in seduta di bilancio, noi aspetteremo, nel frattempo però, il personale sanitario è in forte sofferenza”, così il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno Luca Garibaldi e il consigliere regionale PD Enrico Ioculano, relatore di minoranza per il ddl 134/22 detto Omnibus.

La proposta della Giunta – proseguono Garibaldi e Ioculano – di portare a 100 euro il compenso per le prestazioni aggiuntive era un provvedimento necessario e urgente, ma a nostro avviso non sufficiente. Per questo avevamo proposto che gli incentivi contrattuali venissero estesi al personale infermieristico e alla rete dell’emergenze, come il 118, per dare una risposta complessiva alla crisi di questi reparti. Ma la Regione ha dimostrato poco coraggio”.

Con l’approvazione del provvedimento è passata anche la norma che disciplina la distribuzione di gran parte dei farmaci a carico del Sistema Sanitario Nazionale nelle farmacie territoriali, con un contributo a favore delle farmacie stesse per l’esecuzione di tali prestazioni. Tale disposizione si estende anche ai dispositivi per il monitoraggio della glicemia.

“Ancora una volta – aggiunge Gratarola – le farmacie liguri si confermano un tassello importante per migliorare l’offerta sanitaria nella nostra regione, potenziando un servizio particolarmente utile soprattutto ai cittadini che abitano nel nostro entroterra o in luoghi più lontani dai grandi centri urbani”.

 

G. D.