Ammiraglia della Finanza in porto a Genova, presente al Salone Nautico
Il pattugliatore rimarrà fino al giorno 27 settembre partecipando anche al 62° Salone Internazionale della Nautica
Il Pattugliatore Multiruolo P. 04 Osum, nuova unità ammiraglia della flotta navale della Guardia di Finanza, è giunto ieri nel porto di Genova, al termine del primo ciclo di missioni addestrative e operative svolte lungo il perimetro costiero nazionale.
La nuova piattaforma navale, prima unità della classe bandiera, è caratterizzata da innovative strumentazioni tecnologiche e da una propulsione green. Potrà essere ammirata dalla banchina dei Magazzini del Cotone, nel Porto Antico di Genova, dove è ormeggiata.
L’ammiraglia della Guardia di Finanza permarrà fino al giorno 27 settembre partecipando anche al “62° Salone Internazionale della Nautica”.
L’ Osum, questo è il nome dell’unità, è la più grande nave nella storia del Servizio Navale della Guardia di Finanza, e trae origine dal fiume albanese presso il quale le unità del Corpo si impegnarono duramente nel corso dei due conflitti mondiali. Realizzata in acciaio dal cantiere navale Vittoria di Adria (RO) ha una lunghezza di 61 metri, una larghezza di 9,5 metri, un dislocamento di 500 tonnellate, un pescaggio di 3,5 metri ed è stata recentemente varata.
Il pattugliatore ha in dotazione i più moderni sistemi di comunicazione, scoperta radar e identificazione che consentono di svolgere efficacemente la funzione di polizia del mare e di sorveglianza dei confini marittimi nazionali e comunitari, in qualsiasi condizione meteo-marina, grazie anche alla particolare forma della prua c.d. “ad ascia”. L’innovativa propulsione “green” Diesel-Elettrico, oltre a garantire il rispetto dell’ambiente, assicura un’autonomia operativa “continuativa” di 15 giorni di navigazione e circa 2.000 miglia nautiche ad una velocità di crociera di 18 nodi.
La nave Osum andrà a potenziare ulteriormente la capacità operativa dei Reparti preposti a svolgere pattugliamenti marittimi ad ampio raggio d’azione detti di “proiezione”, impegnati nella quotidiana azione di prevenzione e di contrasto di tutti i fenomeni illeciti che attentano alla sicurezza delle frontiere marittime, anche nell’ambito delle attività di cooperazione internazionale con l’Agenzia Europea Frontex.
La piattaforma navale cofinanziata con risorse comunitarie nell’ambito del fondo sicurezza interna 2014-2020, ha un equipaggio di 30 militari e la possibilità di ospitare ulteriori funzionari europei nel corso delle operazioni internazionali congiunte promosse dalla stessa Agenzia Frontex. Dispone di un’area che consente il decollo e l’atterraggio di un Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto in grado di aumentare notevolmente la capacità di scoperta e di intervento a largo raggio.
Dotato di due battelli di servizio lunghi 9 metri per le operazioni di abbordaggio e controllo del naviglio sospetto; sarà chiamata a coordinare le attività di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare e degli altri traffici illeciti via mare in sinergia con le diverse componenti operative ed investigative della Guardia di Finanza contribuendo ad innalzare e potenziare la capacità operativa del Corpo in mare.
G. D.