Liguria, Consiglio dei ministri riconosce lo stato emergenza siccità
Stanziati 5,7 milioni di euro
Il Governo dà il via libera allo Stato di Emergenza per la siccità in Liguria, e di fronte alla richiesta di 7.5 milioni concede 5.7 milioni di euro.
<<Il riconoscimento dello Stato di Emergenza è un passaggio indispensabile per intervenire in modo strutturale rispetto alla situazione di siccità che in questi mesi ha colpito il nostro territorio – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – ma anche per limitare il rischio che una situazione analoga si ripeta in futuro>>.
Nella richiesta della Regione Liguria inviata alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Dipartimento Nazionale di Protezione civile, e condivisi con gli enti gestori del servizio idrico integrato, la posa o sostituzione di tubazioni, lavori per l’interconnessione di reti, il potenziamento degli impianti, ripristino di pozzi, effettuazione di trasporti con autobotti, installazione di serbatoi provvisori, la realizzazione di mini-invasi.
<<Nel medio e lungo periodo – aggiunge l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Raul Giampedrone -, invece, riteniamo fondamentale varare un piano infrastrutturale di sistema, simile a quello predisposto dopo la mareggiata del 2018, per avere cifre a disposizione su più anni e programmare gli interventi strutturali necessari.
Questo ci consentirebbe di affrontare il problema non dal punto di vista emergenziale, visto che, comunque, la tendenza non crediamo migliorerà nei prossimi mesi e nei prossimi anni a causa dei cambiamenti climatici>>.
G. D.