Stomia, sono oltre 500 le persone in cura presso l’Asl2 Savona
Percorso innovativo per le persone portatrici di stomia e con disfunzioni del pavimento pelvico
75.000 soggetti in tutta Italia sono portatori di entero e/o urostomia, numero che, nell’arco degli anni, è destinato a crescere; in Asl2 Savona sono 500.
Le persone con stomia convivono con una condizione cronica che determina effetti rilevanti sul piano fisico, psicologico e sociale con conseguente peggioramento della qualità di vita, ragione per cui vanno accompagnate lungo un percorso ben definito che le aiuti a sviluppare abilità tecnico-pratiche senza trascurare gli aspetti emotivo-psicologici, legati al cambiamento del proprio corpo e alla difficile accettazione della nuova immagine di sé.
In tal senso il contributo che l’infermiere, con competenze avanzate, può fornire è fondamentale ed è caratterizzato da assistenza e cure, coordinate e personalizzate, con l’obiettivo di soddisfare bisogni specifici della persona e del proprio nucleo familiare.
L’Asl2 ha attivo ormai da diversi anni un sistema di presa in carico, precedentemente solo ospedaliero, e adesso con un’offerta di tipo domiciliare e ambulatoriale, a cui afferiscono 500 soggetti su tutta la provincia di Savona.
In Azienda sono presenti cinque infermieri, esperti in tale ambito, che erogano interventi in collaborazione con i medici di medicina generale e specialisti, infermieri e fisioterapisti territoriali e ospedalieri con il fine di garantire un collegamento ospedale – territorio, con particolare riguardo alla continuità di cure.
L’attività è caratterizzata da una presa in carico precoce, pianificazione e attuazione di un programma educativo personalizzato in grado di generare nella persona conoscenze inerenti la cura dello stoma, stili di vita sani, igiene e l’uso appropriato dei presidi.
Le valutazioni successive mirano a rafforzare le abilità di gestione dei singoli, intercettare prematuramente eventuali complicanze e a creare alleanza tra professionisti e assistiti.
<<Il servizio per le persone portatrici di stomia e con disfunzioni del pavimento pelvico rappresenta un’eccellenza della nostra Azienda – commenta il Direttore Generale dott. Marco Prioli – e permette di garantire una corretta educazione all’uso dei presidi già a domicilio favorendo realmente una presa in carico dei pazienti a casa propria>>.
Il direttore sociosanitario dott.ssa Monica Cirone rimarca l’importanza di potenziare la rete territoriale e di garantire al cittadino un servizio così importante come quello della gestione delle stomie e delle disfunzioni del pavimento pelvico, rappresentando come un altro passo è stato fatto per avvicinare l’assistenza al domicilio.
<<Quello che spaventa maggiormente i pazienti portatori di stomia – aggiunge il direttore sanitario dott. Luca Garra – è ovviamente la vita post-intervento, avere in Asl2 un’equipe multiprofessionale con elevatissime competenze è motivo di orgoglio aziendale e soprattutto un rilevante aiuto psico fisico per i pazienti ed i loro caregiver che con tale problematica dovranno purtroppo convivere>>.
(Nelle foto alcuni operatori e responsabili del servizio)
G. D.