Asl2 Savona in finale del Premio Europeo 2021 per la salute mentale
La Struttura Dipartimentale Assistenza Consultoriale savonese selezionata dalla Commissione Europea
Il 2021 EU Health Award on Mental Health, cui parteciperà l’Asl2 Savona, è il progetto per la prevenzione e la salvaguardia della salute mentale di donne e bambini durante l’epidemia Covid-19 – 2020-2021 -, nasce dall’esigenza di incoraggiare la resilienza nell’affrontare le conseguenze della pandemia sulla salute mentale e assicurare che la società e i servizi correlati siano pronti a soddisfare le future esigenze di salute mentale.
La Commissione premierà le azioni di sostegno più innovative avviate nei paesi dell’Unione Europea nel 2020 e/o nel 2021 da parte di autorità locali, organizzazioni non governative o altre organizzazioni senza scopo di lucro attive nell’ambito della salute o in altri settori sociali a livello nazionale, regionale o locale.
Alla cerimonia di premiazione che si terrà a Bruxelles mercoledì 4 maggio sarà presente la dott.ssa Marina Astengo, responsabile della Ssd Consultoriale Asl2 Savona, in qualità di rappresentate del progetto,
<<L’iniziativa della Struttura Dipartimentale Assistenza Consultoriale ha lo scopo di promuovere e salvaguardare la salute mentale delle donne, dei bambini e delle famiglie durante l’epidemia da covid 19 – afferma Astengo -.
L’approccio globale sistemico ai bisogni complessi delle neo-famiglie, l’intervento multiprofessionale ed in rete con i servizi, rappresentano gli elementi innovativi di questa iniziativa, che si sviluppa in tre azioni chiave: visite domiciliari in supporto alle donne covid positive nel periodo post nascita, intercettazione e presa in carico delle donne in gravidanza e in puerperio a rischio psicosociale, interventi domiciliari di educazione e supporto ai nuclei fragili>>.
Attraverso il lavoro della rete sociosanitaria è stato possibile ridurre il rischio di depressione perinatale, garantire assistenza e continuità delle cure alle madri covid positive ed implementare le cure domiciliari delle famiglie in situazione di fragilità, supportando così il benessere delle relazioni familiari che preludono alla salute mentale dei bambini e quindi delle generazioni future.
<<Ringrazio tutti gli operatori della Struttura Consultoriale – commenta il direttore sanitario Luca Garra – che hanno saputo studiare, progettare ed organizzare una risposta adeguata ad un problema emergente, sviluppando in sinergia le risorse e le professionalità a disposizione, nonostante le gravi difficoltà legate alla pandemia>>.
G. D.