Liguria Sanità, nuove linee guida su nuovi ingressi e visite congiunti

Liguria Sanità, nuove linee guida su nuovi ingressi e visite congiunti
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Alisa sulle strutture residenziali e semiresidenziali liguri

Alisa ha approvato le linee guida relative ai nuovi ingressi, alle visite e agli screening periodici nelle strutture residenziali e semiresidenziali della Liguria. Vengono così riassunte e semplificate le normative che si sono susseguite negli ultimi mesi in relazione alla pandemia e consentono di chiarire al meglio le regole da seguire.

Nuovi ingressi in strutture residenziali:

I nuovi ospiti vaccinati con dose booster, se asintomatici, sono ammessi senza tampone; i nuovi ospiti non vaccinati e non vaccinabili sono ammessi con tampone negativo e ricovero in area buffer per un periodo di sette giorni, con tampone di controllo in presenza di sintomatologia al termine del periodo di osservazione; coloro che provengono da ospedali o da aree sanitarie temporanee devono invece essere sottoposti a un tampone molecolare prima dell’ingresso e non devono essere ricoverati.

Screening periodici nelle strutture residenziali sociosanitarie in assenza di positività:

Per gli ospiti vaccinati è previsto un Tar (tampone antigenico rapido) in presenza di sintomatologia. Per gli ospiti non vaccinati e non vaccinabili è previsto uno screening periodico ogni 7 giorni con Tar, ripetuto in presenza di segnale di allerta. In caso di uscita per rientri in famiglia o altre motivazioni è previsto il Tar al rientro in struttura senza ricovero in area buffer, previa anamnesi su eventuali contatti a rischio.

Screening periodici nelle strutture semiresidenziali:

Gli ospiti vaccinati e non vaccinabili vengono sottoposti a screening periodico ogni 30 giorni.

Controlli periodici sugli operatori nelle strutture residenziali e semi residenziali:

Viene effettuato un Tar ogni 15 giorni, ripetuto in presenza di segnale di allerta. Esecuzione del Tar al rientro dalle ferie e da altro periodo di assenza di almeno 7 giorni. Nel caso di focolaio infettivo il Tar deve essere eseguito nei tempi previsti: immediatamente, a 5 giorni, a 10 giorni dalla manifestazione del focolaio.

Visite:

  • i visitatori con Green Pass rafforzato sono ammessi in struttura senza effettuare il tampone;
  • i visitatori non vaccinabili, con certificato di esenzione, possono entrare previo esito negativo di un tampone effettuato prima di recarsi nella struttura (48 in caso di Tar, 72 ore in caso di tampone molecolare).

Le visite e le relazioni con i congiunti devono essere promosse e garantite almeno una volta alla settimana per un tempo minimo di 45 minuti, in modo da consentire a tutti gli ospiti di ricevere le visite in base alle valutazioni relative alla logistica e alla possibilità che le stesse vengano garantite nel rispetto delle misure di sicurezza. Resta comunque inteso, nel rispetto del valore terapeutico del mantenimento della relazione con i congiunti, che ogni misura precauzionale più restrittiva adottata dal direttore sanitario della struttura deve essere comunicata e motivata ad Alisa.

<<Queste linee guida garantiranno un significativo passo avanti verso il ritorno alla normalità – afferma il presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti – soprattutto per le persone anziane che vivono nelle strutture e anche per le famiglie che, a causa della pandemia, possono aver rimandato l’inserimento in Rsa di un loro congiunto bisognoso di assistenza.

Il periodo che abbiamo vissuto ha reso indispensabili le precauzioni adottate per scongiurare il contagio di persone fragili e quindi molto più a rischio di gravi complicanze. Il mantenimento delle relazioni è stato comunque garantito, grazie all’utilizzo di sistemi tecnologici e multimediali ma oggi, grazie alla poderosa campagna vaccinale che abbiamo realizzato, il Covid è in rapida remissione e gli ospiti delle Rsa sono più protetti così come i loro cari: seguendo queste regole e valutando sempre la possibilità di misure differenziate in funzione dei contesti operativi, possono finalmente tornare ad abbracciarsi>>.

<<Le linee guida – spiega Ernesto Palummeri, referente Alisa per l’emergenza Covid nelle Rsa liguri – hanno tra li obiettivi quello di facilitare e promuovere le visite dei parenti nelle RSA, ancorché queste siano legate alla necessità di prendere appuntamento con la struttura di riferimento. Siamo passati a 45 minuti come tempistica minima da garantire, assicurando almeno una visita alla settimana per ogni degente. Le regole sulla materia potranno essere oggetto di modifiche nelle prossime settimane con un provvedimento del Governo che Regione Liguria è pronta a recepire aggiornando le linee guida approvate>>.

 

G. D.