Liguria, rivoluzione al pronto soccorso: cambiano i colori
Campagna informativa di Regione Liguria e Alisa sui siti istituzionali e quiz sui social per scoprire cosa succede caso per caso
Da domani, martedì 1° marzo, entrano in vigore i nuovi codici colore dei pronto soccorso della Liguria, che passano da quattro a cinque secondo la priorità per i pazienti che accedono al Pronto Soccorso:
Rosso – emergenza: interruzione o compromissione di una o più funzioni vitali. Accesso immediato.
Arancione – urgenza: rischio di compromissione delle funzioni vitali. Condizione con rischio evolutivo o dolore severo. L’obiettivo prefissato è l’accesso entro 15 minuti.
Azzurro – urgenza differibile: condizione stabile senza apparente rischio evolutivo che solitamente richiede prestazioni complesse. L’obiettivo prefissato è l’accesso entro 60 minuti.
Verde – urgenza minore: condizione stabile senza rischio evolutivo che solitamente richiede prestazioni diagnostico terapeutiche semplici mono specialistiche. L’obiettivo prefissato è l’accesso entro 120 minuti.
Bianco – non urgenza: problema non urgente o di minima rilevanza clinica. L’obiettivo prefissato è l’accesso entro 240 minuti.
La scelta seguirà queste valutazioni:
- valutazione immediata: rapida osservazione dell’aspetto generale della persona con l’obiettivo di individuare i pazienti che necessitano di intervento immediato (entro pochi minuti a tutti gli utenti che accedono in Pronto Soccorso).
- Valutazione soggettiva e oggettiva: la valutazione soggettiva è effettuata mediante anamnesi mirata; la valutazione oggettiva mediante la rilevazione dei segni clinici di compromissione e dei parametri vitali, nonché dall’analisi della documentazione clinica disponibile.
Decisione: in base all’anamnesi mirata, delle obbiettività, del rischio evolutivo dei bisogni assistenziali e dell’impegno di risorse, viene assegnato il codice di priorità.
Rivalutazione: conferma o modifica del codice priorità assegnato ai pazienti in attesa.
Al termine del triage e dell’iter di Pronto Soccorso (visite, accertamenti diagnostici, consulenze, terapie) viene assegnato un codice di uscita che indica il livello di gravità del paziente: critico, acuto, urgente differibile, urgenza minore, non urgente.
<<Con l’introduzione dei nuovi codici colore – commenta il presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti – puntiamo a migliorare ulteriormente l’efficienza e la funzionalità dei pronto soccorso.
Questa strutturazione più articolata mira a rendere più funzionale il lavoro dei sanitari anche nei momenti di maggiore pressione. I nuovi colori si innestano nella più ampia operazione di riorganizzazione ed efficientamento dei pronto soccorso avviata nei giorni scorsi, che prevede una maggiore sinergia tra gli enti e le aziende del territorio per una risposta sempre più aderente alle necessità della popolazione.
Un aspetto fondamentale in un momento – conclude Toti -, quello del ricorso alla medicina di urgenza, di difficoltà per il cittadino”
<<Le novità introdotte – spiega il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – rappresentano un importante passo avanti per migliorare l’accesso ai sistemi di emergenza e urgenza. E fanno parte di un piano che ha l’obiettivo di riuscire ad avere in tempo reale il quadro della domanda sanitaria per garantire un’offerta appropriata alle esigenze dei cittadini>>.
<<Il nuovo sistema rende più raffinato il criterio di priorità con cui i pazienti devono essere valutati e presi in carico dai Pronto Soccorso – spiega Angelo Gratarola coordinatore Diar Emergenza Urgenza – E’ uno strumento che rende più moderno ed efficace l’approccio al primo servizio che ogni ospedale fornisce ai pazienti>>.
I nuovi codici colore diventano operativi a partire dal primo marzo, ad eccezione dell’Ospedale Galliera che, per motivi organizzativi, sarà operativo nei prossimi giorni.
Regione Liguria e Alisa, oltre alle affissioni dedicate nei Pronto Soccorso della Liguria, hanno attivato una campagna informativa sui siti istituzionali e sui social che spiegare nel dettaglio le novità introdotte con la possibilità, attraverso le stories di Instagram e Facebook, di scoprire con semplici quiz, colori e tempi di attesa previsti caso per caso, negli accessi ai pronto soccorso.