Raddoppio ferroviario, Cia minaccia azioni legali se non ci sarà confronto
“Vogliamo i dettagli del progetto, pronti a forme di protesta e azioni legali”
Gli agricoltori aderenti Cia lamentano poche e insufficienti informazioni sul progetto del raddoppio ferroviario e il suo impatto sul settore agricolo dei territori interessati, infatti hanno scritto una lettera formale indirizzata al commissario dell’opera Vincenzo Macello e per conoscenza prefetto Savona, presidente Provincia, sindaci Albenga e Borghetto Santo Spirito.
<<Questo contesto – afferma Mirco Mastroianni, presidente provinciale Cia Savona – indica come le richieste su miglioramenti progettuali per limitare il più possibile le ripercussioni sulle aree produttive destinate all’agricoltura non abbiano ancora trovato risposte adeguate.
Centinaia le imprese agricole a colture intensive vedrebbero compromesse superfici e strutture operative fondamentali per la conduzione delle aziende, tutte competitive sui mercati, con particolare riferimento alla zona della piana albenganese.
Per questo chiediamo un incontro urgente con il commissario e i sindaci interessati, preceduto dall’invio alla nostra associazione degli elaborati tecnico-progettuali in fase di approvazione, funzionali a capire l’esatta incidenza dell’opera sulle singole sezioni catastali a uso agricolo.
La mancata comunicazione dei dettagli sul progetto – conclude con forza Mastroianni -, così come l’assenza di un confronto aperto con la stessa struttura commissariale, esteso a livello politico-istituzionale, ci costringerà come rappresentanti di categoria di un settore decisivo per l’economia locale a forme di protesta e azioni di tutela legale a salvaguardia delle tante aziende agricole che saranno coinvolte dal progetto.
G. D.