Liguria, Ansaldi risponde a Gimbe: su 219 posti in terapia intensiva occupati 40
Ansaldi: “Terapie intensive ben lontane da saturazione. Incremento positivi legato a registrazione tamponi rapidi retroattiva”
Tutta colpa della registrazione dei tamponi rapidi retroattiva che avrebbe distorto i dati segnalati dalla Fondazione Gimbe, così Filippo Ansaldi direttore generale di Alisa riguardo i dati su occupazione dei posti letto e numero dei contagi in Liguria.
<<Al fine di delineare correttamente il quadro di impegno del nostro sistema sanitario e di non destare panico nella popolazione – precisa Ansaldi – vogliamo sottolineare che a fronte dei 219 posti letto di terapia intensiva della nostra regione, i posti attualmente occupati sono 40.
Siamo quindi ben lontani dalla saturazione delle terapie intensive che sembrerebbe apparire dai dati di Gimbe.
E l’importante incremento dei casi che è stato registrato è da riferirsi al cambiamento che è stato successivo delle ordinanze del presidente di Regione: come anche Gimbe avrebbe potuto notare, abbiamo considerato anche retrospettivamente i tamponi positivi dei 21 giorni precedenti.
Mi pare dunque evidente – conclude il direttore di Alisa – che l’incremento dei casi sia da attribuire a questo fatto>>.
G. D.