Savona, Piano per gestione rifiuti slitta a gennaio, Olivieri rammaricato

Savona, Piano per gestione rifiuti slitta a gennaio, Olivieri rammaricato
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Non tutti i sindaci sono soddisfatti di quanto finora discusso

Savona

– Ormai è mesi che Provincia, Comuni e Sat si incontrano per discutere del Piano Industriale organico di servizi per la gestione dei rifiuti e arrivare alla sua stesura definitiva.

Un piano che sia ricettivo delle direttive del Piano d’Area Omogenea dai Comuni del Comprensorio Provinciale e contenga i parametri richiesti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente Arera.

Durante gli incontri alcuni sindaci hanno chiesto precisazioni sulle tipologie dei servizi e le modalità di raccolta e alcune implementazioni del piano presentato dalla Società Sat (nel ruolo di capofila della cordata che porterà all’affidamento in-house del servizio rifiuti sul territorio).

Infatti, l’Assemblea dei sindaci di ambito e il conseguente consiglio provinciale previsti per domani 17 dicembre saranno rinviati per dare tempo a tutti di avere ulteriore piena disamina e contezza.

Sul rinvio è intervenuto Pierangelo Olivieri, presidente della Provincia di Savona.

<<A seguito del lavoro svolto come condiviso dopo l’Assemblea dei Sindaci del “Bacino di Affidamento Provinciale” per l’Area Omogenea della Provincia di Savona per la gestione dei rifiuti (dell’11 novembre) – spiega Olivieri – e nelle ultime settimane con i sindaci in incontri ristretti con il territorio (suddivisi in quattro gruppi di lavoro il 26 e 30 novembre e il 7 dicembre), e passaggi diretti avuti con singole amministrazioni, si era condiviso alla fine della settimana scorsa, in particolare con i consiglieri, il vicepresidente e i capi gruppo, di poter tenere domani l’assemblea e il conseguente consiglio provinciale per l’approvazione.

Successivamente in principio di settimana ci sono stati degli altri incontri, in particolare con alcuni sindaci e amministratori, che hanno evidenziato e avanzato la richiesta di ulteriori precisazioni e puntuazioni, questioni alle quali gli uffici di Provincia – prosegue il presidente uscente -, e per quanto di competenza gli amministratori, hanno lavorato e stanno lavorando in questi giorni, i documenti sono stati diffusi e condivisi, ma conseguentemente, mio malgrado, raccogliendo la richiesta degli stessi ci si è determinati a rinviare l’assemblea e il consiglio provinciale.

Non nego un certo rammarico nel non poter dunque approvare il tutto nel consiglio programmato inizialmente per domani con “questo” consiglio (le nuove elezioni provinciali si terranno il 18 dicembre n.d.r.), i cui comparti hanno il mio grazie e attestato di stima, tenuto anche conto dell’importanza di avere il Piano Industriale definito e approvato, in modo da poter partecipare al bando relativo ai finanziamenti del Pnrr, finanziamenti senza i quali ci sarebbe come conseguenza un appesantimento dei costi.

A tal fine – conclude Olivieri – ho già anticipato che riconvocherò le sedute il 21 gennaio>>.

 

G. D.