Liguria e cinghiali, il Pd propone legge sul risarcimento danni
1 milione e 500mila euro di risorse aggiuntive per prevenzione e risarcimento danni a agricoltori, allevatori, incidenti stradali
Il Gruppo consiliare Partito Democratico Articolo Uno in Regione Liguria presenta una Proposta di legge per prevenire i danni causati da cinghiali, caprioli e fauna selvatica in generale, ma anche per rispondere a chi questi danni li subisce.
<<Abbiamo colto l’esasperazione degli agricoltori e allevatori che abbiamo incontrato e delle associazioni di categoria, che da anni si battono per avere risposte su questo tema, proponendo di estendere la possibilità di rimborso non solo per il danno al raccolto causato dalla fauna selvatica (come avviene oggi), ma anche per il ripristino delle infrastrutture agricole.
Illustra le motivazioni il consigliere regionale Enrico Ioculano, primo firmatario della Proposta.
Gruppo Pd: “Si tratta di misure concrete per sostenere chi tiene vivo il nostro territorio e risarcire chi è coinvolto in sinistri stradali causati da animali selvatici”
Contestualmente a questo – prosegue Ioculano – chiediamo che venga istituito un fondo aggiuntivo per rispondere degli incidenti causati dagli animali che improvvisamente attraversano la strada. A questo proposito c’è una legge che ha chiarito che in questi casi la responsabilità è della Regione – conclude Ioculano -, e allora noi le chiediamo di farsi carico di queste responsabilità istituendo questo fondo, per un’assicurazione che copra i danni da sinistro stradale>>
Gli obiettivi della proposta sono due: da un lato rafforzare le misure a tutela delle produzioni agricole e zootecniche rispetto ai danni causati dalla fauna selvatica in generale, con risarcimenti che tengano conto anche delle attività di ripristino, non solo del raccolto; e dall’altro migliorare la convivenza tra fauna selvatica e strade riducendo gli incidenti che, anche sul territorio ligure, causano pesanti danni in termini economici ed ecologici.
Il Pd propone risorse aggiuntive pari a 1 milione e 500mila euro: in parte, da sommare al Fondo regionale destinato ad attività di prevenzione e risarcimento dei danni in agricoltura – ad oggi alimentato con una quota fissa della tassa sull’esercizio venatorio, un fondo che negli anni è andato riducendosi sempre di più passando dai 2 milioni e 200mila euro del 2014 a 1 milione e 392 mila euro nel 2021 – e in parte, per istituire un fondo per il risarcimento danni da incidenti stradali.
G. D.