Parco Beigua, ampliamento con Urbe slitta a settembre
La pratica del Comune di Urbe dove chiede di entrare a far parte del Parco giace in un cassetto
Sull’ampliamento dei confini del Parco Beigua, che potrebbe mettere una pietra definitiva sulla ricerca del Titanio, se ne sta parlando da mesi poiché c’è la richiesta del Comune di Urbe finora disattesa dalla maggioranza di Piazza De Ferrari, tanto che il consigliere regionale Rossetti del PD denuncia: “La giunta sfugge alle sue responsabilità e non affronta gli argomenti rimandando tutto a settembre”
Infatti, proprio stamane era in discussione presso la IV Commissione-Territorio e Ambiente il punto “Approfondimento in merito alla concessione a Cet di attività di ricerca mineraria nel Parco naturale regionale del Beigua. Sull’argomento si svolgerà l’audizione dei sindaci dei Comuni di Sassello, Arenzano, Campo Ligure, Cogoleto, Genova, Masone, Rossiglione, Stella, Tiglieto, Varazze, Urbe”.
<<Il 25 maggio scorso – spiega il consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti -, ho presentato una mozione che impegnava la Giunta ad ampliare i confini del Parco del Beigua, includendo le aree interessate alla ricerca del Titanio, in modo da escludere in via definitiva la possibilità che venga aperta, prima o poi, una miniera. Prevista nell’ordine del giorno della commissione di giovedì 29 luglio, per impegni del vicepresidente Piana è stata rinviata. Andremo a discuterla a settembre”.
Comprendo la difficoltà del centrodestra di prendere posizioni unitarie e di programmare i futuri servizi avendo prediletto i finanziamenti a pioggia e non progetti di sistema. Chiedo però – conclude Rossetti – che immediatamente l’atto venga rimesso in discussione in Consiglio in modo che la giunta ci informi e chiarisca le sue posizioni>>.
G. D.