Green pass. Toti “D’accordo con la Francia, M5S “Non a bar e ristoranti”

Green pass. Toti “D’accordo con la Francia, M5S “Non a bar e ristoranti”
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Dibattito acceso sul green pass nei bar e ristoranti

Il presidente ligure si allinea sul quanto disposto dal premier francese che ha imposto il green pass per entrare nei bar e ristoranti. Di tutt’altro parere, e in linea con Salvini, il M5S ligure.

<<Sul green pass – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – sono d’accordo con la Francia! Da governatore, come potrei spiegare ai cittadini che si sono vaccinati che potrebbero dover di nuovo limitare le loro libertà, nonostante tanti sacrifici, per colpa di chi non si è voluto proteggere?

Io mi sono vaccinato. Come me milioni di persone lo hanno fatto per senso civico, per la propria salute e quella degli altri. Non è un obbligo ma credo sia giusto, come ha scelto la Francia, impedire l’accesso a bar, ristoranti, cinema e tante altre attività a chi non ha il green pass o almeno il tampone fatto nelle ore precedenti.

Perché queste libertà le abbiamo riconquistate – conclude il Governatore – soprattutto grazie ai cittadini che quel vaccino l’hanno fatto. E non meritano oggi di doverci rinunciare per colpa di chi è rimasto a guardare… e spesso a criticare>>.

Tosi (M5S): “Attenzione a sposare il modello francese: in Italia va limitato ad alcune attività e certamente non a bar e ristoranti”

<<Il dibattito di ieri sul Green Pass alla Macron è stato surreale – dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi -. Sentire alcune forze politiche sposarne in toto la linea dopo che le stesse si sono stracciate le vesti per mesi sulle restrizioni imposte dall’emergenza pandemica, non ha prezzo.

Ma come? Prima “aprire tutto e subito senza se e senza ma” e ora “si entra nei locali pubblici solo se…?”.

La misura voluta da Emmanuel Macron, peraltro, ha un suo perché che non si applica all’Italia: Oltralpe, infatti, hanno uno zoccolo duro di no vax che, reiterando nel loro rifiuto alla vaccinazione, mettono a rischio la sicurezza dei loro connazionali.

Vaccinarsi, comunque, è l’unico mezzo che abbiamo oggi per essere liberi – prosegue Tosi -. Ma credo sia impensabile estendere la misura francese del Green pass a tutti i locali pubblici, essendo ormai in piena stagione estiva.

Concordo, in merito, con il ministro Patuanelli: è un modello giusto che va tuttavia limitato per ad alcune attività. Credo si debbano escludere bar e ristoranti, mentre potrebbe essere una misura giusta per entrare nelle discoteche, che sono peraltro ancora chiuse.

Dopo mesi drammatici di chiusure e fatturati mancati – conclude -, non possiamo assestare a bar e ristoranti l’ennesimo stop. Sarebbe il proverbiale colpo di grazia>>.

 

G. D.