Green pass 2, Lega contro Toti “Nessun modello francese per la Liguria”
In linea con il capo Salvini, anche dalla Liguria la Lega dice no al passaporto per bar e ristoranti
Il presidente Toti non viene menzionato ma è evidente come non ci sia sintonia tra colleghi di governo in Liguria: Toti dice sì al modello francese che vuole il green pass per entrare in bar e ristoranti, mentre dalla Lega il no è perentorio.
<<Siamo contrari a importare il ‘modello francese’ in Liguria – affermano i consiglieri regionali leghisti Stefano Mai (nella foto) e Brunello Brunetto -. Diciamo no a ‘Green pass’ e tamponi Covid per andare a mangiare un piatto di pasta al pesto al ristorante o bere un caffè al bar.
Al momento la situazione in Italia e nella nostra regione è sotto controllo, le misure di sicurezza sono sufficienti e quindi non serve nessun ‘modello francese’. Come ha giustamente affermato anche Matteo Salvini, sarebbe una follia.
Inoltre, auspichiamo che le sale da ballo riaprano già dal prossimo fine settimana per far tornare i giovani e meno giovani a divertirsi liberamente e in piena sicurezza. In questo caso, la Lega in Regione Liguria ha già presentato un ordine del giorno proponendo una soluzione ragionevole per tutti.
Si tratta di istituire – concludono -, in accordo con i gestori dei locali, delle postazioni con tamponi antigenici rapidi messi a disposizione degli avventori ed effettuati da personale sanitario nelle adiacenze esterne degli ingressi delle discoteche liguri>>.
G. D.