Albisola Marina sotto la lente dell’Opificio Pietre Dure Firenze

Albisola Marina sotto la lente dell’Opificio Pietre Dure Firenze
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Il Monumento ai Caduti protagonista a Faenza durante un convegno

 

La giornata di studi sulla Conservazione della ceramica all’aperto promossa dall’Igiic (Italian Group of the International Institute for Conservation) presso il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, ha avuto fra i protagonisti Albissola Marina e l’Opificio Pietre Dure Firenze.

Infatti sono stati presentati i primi risultati dei testi scientifici su alcuni campioni prelevati dal Monumento ai Caduti che è una delle opere in ceramica più importanti dello scultore Leoncillo Leonardi (1915-1968).

I campioni sono stati ottenuti da alcuni frammenti che si erano staccati dal monumento a causa del persistere di condizioni atmosferiche e ambientali sfavorevoli alla conservazione di questa tipologia di manufatto all’aperto.

Questo studio preliminare è stato presentato al convegno da Luca Bochicchio, direttore del MuDA di Albissola Marina, e da Shirin Afra, Chiara Fornari e Chiara Gabbriellini, restauratrici dell’Opificio delle Pietre Dure (nella foto).

E’ in corso un progetto di recupero, promosso e finanziato dal Comune e dalla Fondazione De Mari, sul quale sta lavorando una squadra di studiosi e professionisti della Soprintendenza di Savona e Imperia, Università Genova e Opificio Pietre Dure Firenze.

<<La ricerca scientifica e la diagnostica – commenta Nicoletta Negro, vicesindaco di Albissola Marina – sono fondamentali per la conservazione dei beni culturali, e l’Opificio è uno dei centri di eccellenza statali in questo settore.

Il fatto che abbia sposato con entusiasmo il progetto sul nostro Monumento ai Caduti testimonia una volta di più il valore inestimabile del patrimonio storico-artistico della nostra cittadina>>.

 

G. D.