Savona, Storia Patria contro la miniera del Tarinè
Anche la Società Savonese di Storia Patria scende in campo contro eventuali autorizzazioni sulla ricerca mineraria nell’area dei monti Tarinè e Antenna
<<Il Consiglio direttivo – commenta il presidente Furio Ciciliot ha appreso con preoccupazione dell’avvenuta autorizzazione da parte della Regione Liguria ad effettuare un’indagine mineralogica nel territorio dei comuni di Urbe e Sassello.
Per “effettuare indagini preliminari finalizzate a valutare la distribuzione (areale e superficiale), nonché a definire le concentrazioni delle mineralizzazioni di rutilo presenti nell’area.”
Tale area – prosegue il sodalizio savonese -, oltre ad offrire numerosi pregi di natura archeologica, quali un ricco complesso di incisioni rupestri situato a pochissima distanza dalla zona in oggetto, rappresenta un’importante valenza dal punto di vista naturalistico e paesaggistico.
La preoccupazione è che a queste indagini preliminari possa seguire una fase di sfruttamento che comprometterebbe in maniera irreversibile l’integrità di questi luoghi>>.
La storica e antica Società fa inoltre presente che i primi studi sul materiale archeologico risalgono al 1971 e sono tuttora in corso con numerose pubblicazioni.
Storia Patria elenca poi tutte le decine di lavori editi sull’area Sassello – Urbe, distribuiti in tutto il mondo scientifico e scolastico.
<<Il Consiglio direttivo – conclude il presidente Ciciliot – ritiene pertanto di esprimere una posizione nettamente contraria alle attività in oggetto chiedendo alla Regione Liguria di ritirare le autorizzazioni rilasciate, in appoggio a quanto richiesto anche dai comuni interessati e dall’Ente Parco del Beigua>>.
La voce della cultura e della ricerca storica, sociale e archeologica è alla base di ogni azione che l’uomo mai dovrebbe tralasciare prima di ogni decisione.
G. D.
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