Savona casa, costa meno in città, prezzi più alti in provincia
Le richieste nel savonese, costi più alti della regione, superano quelle del capoluogo
La lunga pandemia, i continui cambi di zona con le conseguenti restrizioni, spingono i cittadini verso i paesi. La vita a misura d’uomo ben si sposa nel verde dell’entroterra, dove si trovano Paesi che hanno tutti i confort necessari.
Guardiamo i dati evidenziati da www.immobiliare.it sul mercato residenziale della regione nel primo trimestre 2021.
Infatti, velocità diverse per il mercato ligure: da una parte i canoni di locazione, che nel primo trimestre dell’anno sono rimasti stabili. Dall’altra i prezzi richiesti da chi vende casa che, seppur di poco, continuano a scendere (-1,3% da dicembre 2020 a marzo 2021).
A marzo 2021 il prezzo medio per acquistare casa in Liguria è stato pari a 2.482 euro/mq mentre i locatori hanno richiesto in media 8,5 euro al mq.
Guardando al comparto delle compravendite il trend stabile o al ribasso accomuna tutti i capoluoghi di provincia, ma le perdite sono tutte inferiori ai 2 punti percentuali.
La città più economica in cui comprare casa è Genova (1.578 euro al mq), quasi 1.000 euro in meno al metro quadro rispetto alla media regionale (2.482 euro/mq).
Tra tutte le province liguri emerge il caso di Savona
Sebbene registri un calo dei costi in provincia pari all’1,2% e un aumento dei prezzi in città dello 0,6%, essa vede un’importante differenza di costi tra città e provincia.
Se in città, infatti, sono necessari 1.929 euro/mq per acquistare casa, in provincia è necessario disporre di un budget quasi doppio (3.643 euro/mq).
Situazione simile anche sul fronte locazioni: anche in questo caso, infatti, la provincia perde punti percentuali (-2,7%), ma si rivela comunque più cara della città.
In questo comparto insieme a quella di Savona, anche la provincia di Imperia si rivela particolarmente cara.
In queste due province, infatti, è necessario mettere a budget quasi 11 euro/mq per poter affittare un immobile.
G. D.