Savona, ambulanti in piazza contro la chiusura mercati
I commercianti lamentano la chiusura dei banchi nei mercati all’aperto
Savona è stata teatro della manifestazione degli ambulanti che, partendo dal centro della città, è arrivata davanti all’ingresso della Prefettura per protestare contro la chiusura dei mercati nella zona rossa.
Una cinquantina di furgoni provenienti dal savonese, dalla provincia di Imperia, ma anche dal Piemonte, si sono ritrovati tutti insieme per dare voce, in maniera civile, alle loro perplessità e alle loro forti preoccupazioni.
<<I mercati dovrebbero poter lavorare – commenta il consigliere regionale Angelo Vaccarezza (Cambiamo) -, sono attività svolte all’aria aperta, con un bassissimo rischio di contagio: non comprendiamo il perché di questa scelta, il pensiero unanime è che le chiusure dell’ultimo anno, hanno messo in ginocchio diverse attività produttive>>.
<<Dietro ogni banco che trovate al mercato – spiegano gli ambulanti – c’è un mondo fatto di famiglie che devono vivere e, in questo modo, non ne hanno la possibilità e si vedono privati anche della dignità come esseri umani. Non neghiamo la pandemia, e comprendiamo la necessità di preservare la salute.
Il nostro appello è rivolto al Governo affinché riveda l’elenco delle categorie che, seguendo le regole, possono lavorare in zona rossa modificando l’allegato 23 art. 45 comma 1 del decreto 2 marzo. Siamo operatori sui mercati all’aperto, non mercati coperti né annonari. Roma deve darci la possibilità di essere operativi, riveda le norme, ne abbiamo estrema necessità.
È prevista – concludono – per la prossima settimana una nuova pacifica manifestazione della categoria che prevede l’occupazione dei posti senza attività di vendita>>.
G. D.