Milano – Sanremo vince Stuyven, monte Tarinè presente
Nessuna protesta bensì due striscioni in bella mostra per il NO alla miniera
Bella giornata e altrettanto bella gara che ha messo in mostra otto fuggitivi per circa 250 chilometri ripresi alla Cipressa con il Poggio che lancia il vincitore Jasper Stuyven.
La Classicissima di Primavera ha attraversato il comprensorio sassellese proprio nel momento in cui tra la popolazione è ritornato il timore della miniera del Tarinè. La recente delibera dirigenziale, che ha autorizzato sondaggi sui terreni di Sassello e Urbe, avrebbe potuto dare spunto a forme di protesta ovviamente amplificate dalla Milano – Sanremo.
Nulla di tutto questo se non una civile dimostrazione di correttezza con due striscioni – “giù le mani dal Tarinè” e “sì ai funghi no al titanio” – ben ripresi dalle telecamere Rai che potete vedere nei due video, insieme alle notevoli azioni sportive dei corridori.
<<Non ci sono state manifestazioni e ne sono felice – afferma soddisfatto il sindaco di Sassello Daniele Buschiazzo, a proposito della questione Tarinè -. Sono stati appesi due striscioni.
È solo un civile tentativo da parte di alcuni cittadini di far conoscere il problema. Nessuna persona per strada, nei binari del confronto civile.
Potremo avere successo – conclude Buschiazzo – nella misura in cui saremo una “forza tranquilla”>>.
Per quanto riguarda la corsa, va detto che alle 10 sono partiti in 172 rispetto ai 175 iscritti e dopo pochi chilometri si sono staccati in otto (nella foto il passaggio a Sassello) per una fuga che si è conclusa a soli venti chilometri dal traguardo. Cipressa e Poggio ancora una volta hanno fatto selezione per la vittoria del belga Jasper Stuyven.
G. D.
