Medici, Costa: “Sì a scudo penale per tutelare chi vaccina”
Il sottosegretario alla Salute si rivolge al ministro Cartabia e al presidente Draghi
Dopo gli ultimi avvenimenti su presunte conseguenze dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca, che hanno portato al coinvolgimento di alcuni medici, il Governo sta studiando una forma di tutela.
“È fondamentale assicurare tutela e tranquillità a tutti i vaccinatori che nelle prossime settimane somministreranno milioni di dosi di vaccini anti Covid ai nostri connazionali. Dobbiamo con urgenza prevedere uno scudo penale per tutti gli attori principali della campagna vaccinale”.
È quanto dichiara in una nota il sottosegretario di Stato alla Salute ed esponente di Noi con l’Italia, Andrea Costa.
“Dovere del Governo, e quindi del Ministero della Salute, è garantire che tutte le donne e gli uomini impegnati attivamente nella campagna vaccinale possano svolgere il proprio lavoro in sicurezza, senza il timore e il rischio di essere coinvolti in eventuali procedimenti giudiziari.
Il solo pensiero di un possibile giudizio per responsabilità penale di carattere colposo priva l’operatore sanitario della serenità necessaria a svolgere il proprio ruolo. Il pericolo di perdere la disponibilità di numerosi professionisti è alto. Non è questo il momento di rallentare la campagna vaccinale, che nelle ultime settimane ha raggiunto un punto di svolta”, prosegue il sottosegretario.
“Non possiamo né dobbiamo dimenticare il prezioso ruolo che gli Operatori del Sistema Sanitario Nazionale hanno svolto in questo ultimo anno così difficile, combattendo in prima linea e rischiando anche la propria vita, per sconfiggere il virus.
Dobbiamo ringraziarli e proteggerli: sono sempre e comunque eroi. Rivolgo pertanto un appello al Ministro Cartabia e al Presidente Draghi perché prendano in seria considerazione questa misura”, conclude Costa (nella foto).
G. D.